Obama ha urlato contro Netanyahu. Non è stata una conversazione piacevole e il presidente degli Stati Uniti non stava parlando con un leader talebano“. E’ lo sfogo di Danny Danon, parlamentare del Likud ed ex viceministro della Difesa di Netanyahu, ai microfoni della trasmissione “Steve Malzberg Show”, in onda sull’emittente americana Newsmax Tv. Il primo ministro israeliano, secondo il racconto di Danon, avrebbe avuto un tesissimo colloquio telefonico con Obama, che “urlava e diceva al primo ministro cosa fare e cosa non fare”. “Ve lo dico in tutta sincerità” – continua il parlamentare – “abbiamo un rapporto molto stretto con gli Stati Uniti, l’alleato più forte di Israele. Ma questo non è il modo di trattare il leader di un Paese alleato. E’ un insulto il modo in cui il presidente Obama sta trattando Israele. Abbiamo bisogno di sostegno e supporto da parte degli USA. Purtroppo ora non li abbiamo“. E aggiunge: “Io incoraggio il primo Ministro Netanyahu e i miei amici al governo ad essere forti adesso e di fare qualunque cosa sia positiva per Israele, anche se comporta dire al presidente Obama: ‘No, non possiamo soddisfare i tuoi desideri o le tue pressioni a firmare un “Cessate il fuoco”’, il che sarebbe negativo per Israele ora. La richiesta di un ‘cessate il fuoco’ è inaccettabile” di Gisella Ruccia

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