Il giorno dopo la notizia della chiusura imminente del foglio fondato da Gramsci, abbiamo chiesto a molti bolognesi che cosa pensino della fine del quotidiano che fino a poco tempo fa in questa città aveva anche una sua redazione locale e ancora, in qualche angolo della periferia, si può leggere affisso sui muri. “E’ finita un’epoca, quella dei lavoratori. E così è finita l’Unità”, spiega un vecchio pensionato, operaio. Per molti altri quella del quotidiano “era una fine annuciata“. “Era una voce scomoda per il Renzusconi“, spiega una ragazza. E se Renzi dice che l’Unità, se fosse stata in mano al Pd, non avrebbe chiuso, la stessa intervistata ribatte: “Certo, perché avrebbe potuto manovrarla” di David Marceddu