Da lunedì 4 agosto il giornale diretto da Ezio Mauro e la "rosea" costeranno 1,40 euro, con un aumento di 10 centesimi. La Stampa passerà invece direttamente da 1,30 a 1,50 euro. Dopo una settimana seguirà anche il Secolo XIX. Le società editrici scelgono di nuovo il periodo delle vacanze per dare sollievo ai conti aziendali provati dal calo dei lettori e della pubblicità
Nuova tornata di rincari dei quotidiani a partire da lunedì prossimo. Si parte con Repubblica e la Gazzetta dello Sport, che aumenteranno di 10 centesimi a 1,40 euro. Sempre dal 4 agosto sarà la volta della Stampa, che passa invece direttamente da 1,30 a 1,50 euro. Seguirà dopo una settimana il Secolo XIX, salendo di 20 centesimi a 1,50 euro, secondo quanto riportato da ItaliaOggi. Come alla fine di luglio 2013, anche quest’anno gli editori hanno scelto il periodo delle vacanze estive per ritoccare all’insù i prezzi delle loro testate e dare sollievo ai conti aziendali e, in particolare, ai ricavi diffusionali che soffrono di una costante moria di lettori. D’altronde, dal mercato pubblicitario non arrivano indicazioni chiare di ripresa. Secondo lo studio 2011-2014 della Fieg (Federazione italiani editori giornali) su dati Ads relativi a 59 testate, lo scorso gennaio le vendite di copie cartacee erano intorno ai 3,3 milioni, in discesa dell’11% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Lo stesso trend negativo si ritrova nella vendita delle inserzioni monitorate dall’Osservatorio Stampa Fcp, secondo cui i quotidiani vedono contrarsi del 10% il fatturato pubblicitario e del 7,9% il numero degli spazi riservati ai messaggi promozionali da gennaio a giugno 2014.
A differenza dell’anno scorso non è il Corriere della Sera ad aprire il giro di valzer dei rincari, anche perché il quotidiano di Rcs costa già 1,40 euro, al pari, adesso, della diretta concorrente Repubblica. Anzi, dal luglio 2013 a oggi il quotidiano di via Solferino ha già aumentato due volte il prezzo: una prima volta la scorsa estate ha rincarato di 10 centesimi da 1,30 euro e poi di nuovo, a inizio 2014, di altri 10 centesimi. Al momento il Corriere non ha deciso ulteriori rimbalzi di prezzo. Non si allineano ai recenti aumenti né Libero né il Giornale, che continuano a costare 1,30 euro, fascia di prezzo a cui per esempio il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro si è adeguato solo alla fine dello scorso marzo. Ancora più basso come prezzo resta invece il Messaggero, fermo a 1,20 da un anno e mezzo. Ma in edicola ci sono altri quotidiani che costano da tempo 1,40 euro. Oltre al Resto del Carlino, la Nazione e il Giorno, c’è il Il Sole 24 Ore che arriva a costare anche 1,50 euro con i vari inserti e tocca i due euro con alcune uscite particolari. Non è detto comunque che la soglia di 1,40 euro sia quella definitiva, visto che già adesso nei weekend il costo di alcuni quotidiani arriverà 1,80 euro. E’ il caso di Repubblica, che il sabato esce con l’inserto femminile D La Repubblica delle donne.