Per gli inquirenti sono i complici di Daniele 'Gastone' De Santis, colui che avrebbe sparato al tifoso napoletano il 3 maggio scorso prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina
Per gli inquirenti sono i complici di Daniele ‘Gastone’ De Santis. Due settimane le loro abitazioni vennero perquisite dalla Digos, ma la Procura di Roma smentì la loro iscrizione nel registro degli indagati. Oggi, però, quella notizia trova conferma. Si tratta di quattro ultras giallorossi e per chi indaga sono i complici di chi ha ucciso Ciro Esposito a colpi di pistola. L’ipotesi di reato, del resto, parla chiaro: concorso in omicidio. Gli inquirenti ritengono che i quattro ultrà giallorossi fossero gli stessi che il 3 maggio scorso, con il casco in testa, si trovavano con “Gastone” durante l’assalto ad un pullman di tifosi azzurri diretto all’Olimpico per la finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. Al primo accenno di reazione dei tifosi napoletani che, a distanza, avevano notato l’assalto al bus, gli assalitori fuggirono. De Santis fu raggiunto in un vialetto adiacente viale Tor di Quinto e qui avvenne la sparatoria culminata nel ferimento di Ciro Esposito, poi deceduto dopo 52 giorni di agonia, e di altri due sostenitori partenopei. I complici di “Gastone” fecero invece perdere le loro tracce. I nuovi indagati saranno interrogati prossimamente dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, titolari dell’inchiesta giudiziaria.
I provvedimenti dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive
La notizia è stata resa nota in un giorno non causale. Proprio oggi, infatti, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha “richiesto alla Lega Calcio di prevedere che le gare tra le squadre di Napoli e Roma ed i derby romani siano collocati in orario diurno”. E’ quanto si legge nella nota diffusa dopo la prima riunione dell’organismo in vista della stagione calcistica 2014/2015, convocata dopo la pubblicazione dei calendari di Serie A. La riunione è stata presieduta dal dottor Alberto Intini, nominato da oggi alla presidenza. Nell’ambito dei provvedimenti presi, la sfida Napoli-Roma del 2 novembre, valida per la decima giornata, è considerata ad alto rischio dopo la morte di Ciro Esposito, ucciso a Roma prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Il match di ritorno tra giallorossi e partenopei si giocherà il 4 aprile. Il derby Roma-Lazio, invece, andrà in scena nel weekend dell’11 gennaio nella 18esima e penultima giornata. Il ritorno è in programma il 24 maggio.
“La via maestra è quella del dialogo, anche con i tifosi”
“La novità maggiore di quest’anno consiste nel fatto che, per le gare a rischio 4, potranno essere sospese le opportunità e le aperture previste dalla Task force per le tifoserie in trasferta” hanno fatto sapere dall’Osservatorio, con il presidente della Task force, il prefetto Vincenzo Panico, che ha sottolineato come l’attività dell’Osservatorio per il prossimo campionato assumerà una volta di più un ruolo determinante per governare situazioni di criticità che si proporranno nel corso della stagione, anche per effetto di episodi accaduti in quella precedente. Intini, nel suo intervento di insediamento, nel ringraziare il Ministro Alfano ed il Capo della Polizia Alessandro Pansa per il prestigioso incarico, ha ribadito di essere convinto dell’esigenza di proseguire sui percorsi tracciati negli anni dall’Osservatorio, che hanno consentito di raggiungere ottimi risultati, impostando un’azione sempre tesa alla ricerca del giusto equilibrio tra sicurezza ed accoglienza, come peraltro emerge chiaramente dalle misure varate dalla Task force il 7 aprile. “Sono convinto che la via maestra sia quella del dialogo, anche con i tifosi, e della valorizzazione di quanto di positivo esiste nei nostri stadi. Per fare questo occorre lavorare sui tifosi e sugli impianti”, ha detto.
Per ogni gara a rischio incidenti una scala di pericolo da uno a quattro
All’ordine del giorno la metodologia di lavoro del prossimo campionato con l’Osservatorio che sarà chiamato ad individuare, per le gare in programma, una delle quattro scale di rischio previste. La novità maggiore di quest’anno è rappresentata dal fatto che, per le gare a rischio 4, potranno essere sospese le opportunità e le aperture previste dalla Task force per le tifoserie in trasferta. Tra le gare in programma nelle prime due giornate di Serie A è stato attribuito il massimo rischio solo alla partita Atalanta – Verona, per la quale potranno recarsi in trasferta esclusivamente i tifosi in possesso di regolare fidelity card. E’ stato, inoltre, richiesto alla Lega Calcio di prevedere che le gare tra le squadre di Napoli e Roma ed i derby romani siano collocati in orario diurno. I posticipi ed anticipi del prossimo campionato saranno di volta in volta discussi tra la presidenza dell’Osservatorio e le Leghe competenti, al fine di condividere decisioni che salvaguardino sia le attività sportive che la sicurezza degli eventi e dei cittadini. Approvati anche i principi delle nuove linee guida per la formazione degli steward, ispirati a principi di qualità, professionalità e meritocrazia.