Il leader M5s visita la Maddalena con alcuni parlamentari: "Legge elettorale? O si riforma seriamente o si va subito a votare. E se la maggioranza vuole il leader Pd, Napolitano e la triplice europea, non posso fare niente, solo una rivoluzione culturale". E annuncia il "Parlamento in piazza" contro "la farsa di Palazzo"
“Da parte di Renzi non c’è nessuna apertura”: lo ha detto Beppe Grillo, parlando con i giornalisti a Palau prima di imbarcarsi su un gommone, insieme ad alcuni parlamentari M5S, per recarsi alla Maddalena. Grillo torna ad attaccare l’accordo Renzi-Berlusconi: “Uno salva l’altro: Berlusconi pensa alle sue imprese e in cambio voterà le riforme. Basta. E basta col Parlamento di nominati che ancora pretendono l’immunità. Sono personaggi televisivi”, conclude. “Non si tratta di eliminare il Senato, ma di risolvere il problema di un Parlamento di nominati, che poi nomina il Csm. E’ un paese più antidemocratico dell’età fascista. Noi studiamo, loro votano, modificano i regolamenti. E Grasso sostiene questa infamia democratica“. Quanto alla legge elettorale, l’unica vera piattaforma di confronto tra Pd e M5s, Grillo spiega che “o si riforma seriamente la legge elettorale o si va subito a votare. E se gli italiani sosterranno ancora loro, diremo che loro hanno ragione e che io ho sbagliato per tutta la vita”. “Se la maggioranza degli italiani vuole Renzi, Napolitano e la triplice europea non posso fare niente, solo una rivoluzione culturale – dice – proponiamo il Parlamento in piazza contro la farsa di Palazzo”.