Per due anni di seguito a Monica, una ragazza di 19 anni affetta dalla sindrome di down, l’istituto alberghiero al quale è iscritta non ha permesso di partecipare agli stage di fine anno presso gli hotel e i ristoranti convenzionati. Sono stati quindi i suoi genitori a cercarle e trovarle una pizzeria disposta a farla lavorare nella pausa estiva. La vicenda è stata denunciata dall’Associazione Tutti a Scuola e raccontata da ilfattoquotidiano.it, fino ad arrivare in Parlamento, dove è stata oggetto di un’interrogazione al ministro dell’istruzione Stefania Giannini. A questo punto, l’istituto è corso ai ripari, stipulando una convenzione con la pizzeria: il lavoro le verrà riconosciuto come stage. “Non ho avuto nessun problema ad accettare – dice Vincenzo Mazzola, titolare della pizzeria – chi ha un locale come il mio potrebbe lavorare con ragazzi che hanno qualche piccolo problema. Possono tranquillamente integrarsi” di Andrea Postiglione
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