Sale ancora l’esborso di Poste Italiane per Alitalia. L’investimento secondo le ultime indiscrezioni rilanciate dalle agenzie di stampa, sarebbe infatti stato portato da 70 a 75 milioni. E’ quindi prevedibile che nei prossimi giorni venga convocato un nuovo cda della società pubblica. L’intesa è stata raggiunta nel corso dell’ennesimo summit al ministero dell’Economia, giusto in tempo per l’incontro tra l’amministratore delegato di Etihad, James Hogan, e le banche e gli azionisti di Alitalia che si è svolto in serata presso le sedi di Jp Morgan, consulente degli arabi.
“Work in progress, ci stiamo lavorando”, ha detto al termine della riunione l’ad della compagnia italiana, Gabriele Del Torchio. Azienda e azionisti, in generale, cercano di rassicurare sulla trattativa tra Alitalia ed Etihad, sottolineando che la firma è vicina. Resta da capire se la società pubblica accetterà anche di aprire il portafoglio subito, come chiesto agli altri soci, per l’anticipo dell’aumento di capitale per garantire l’operatività della compagnia fino al perfezionamento delle nozze che non avverrà prima di ottobre.
Hogan intanto ha incontrato i soci di Alitalia in due momenti. Prima nell’albergo romano dove è alloggiato ha ricevuto solo Giovanni Castellucci, l’ad di Atlantia (Benetton) e il presidente di Alitalia Roberto Colaninno. Successivamente la negoziazione si è spostata appunto nella sede di Jp Morgan, dove al tavolo con Hogan sono arrivati anche Del Torchio, Alessandro Decio per Poste e un rappresentante di Intesa SanPaolo. Assente, benché atteso, l’ad del gruppo pubblico, Francesco Caio.
Sul fronte sindacale, infine, l’incontro tra azienda e sindacati sulla procedura di mobilità si è concluso con la richiesta dell’azienda di prendersi più tempo per chiudere la procedura: una nuova convocazione è probabile per venerdì. Quando è prevista anche l’assemblea dei soci per deliberare l’aumento di capitale. Oltre ad una ormai sempre più certa conferenza stampa Hogan-Del Torchio per suggellare firma dell’accordo tra Alitalia ed Etihad.