“L’esercito israeliano non è più nella Striscia“. Lo ha detto il portavoce militare secondo il quale “tutte le forze sono uscite da Gaza“. Israele ha così confermato il ritiro delle forze, come previsto dalla tregua di 72 ore iniziata stamane alle 8 ora locale (le ore 7 in Italia). Come riferiscono fonti militari citate da Haaretz, un contingente israeliano rimarrà in allerta nei pressi del confine con Gaza nel caso le fazioni palestinesi della Striscia violino la tregua. Nel corso della tregua temporanea, accettata da entrambe le parti, Israele e Hamas terranno dei colloqui indiretti al Cairo, in Egitto. Gli israeliani vogliono che i militanti depongano le armi una volta per tutte, mentre Hamas chiede l’annullamento dell’embargo sulla Striscia di Gaza, in vigore da sette anni. Le differenze fra le parti restano ampie e la situazione nella Striscia rimane delicata nonostante il ritiro. Finora i combattimenti hanno causato la morte di quasi 1.900 palestinesi, per la maggior parte civili, e di 67 israeliani, di cui tre solo tre non erano soldati
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