“Della legge elettorale non ce ne frega niente”. Poche ore dopo l’incontro tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi incentrato sull’Italicum, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini non vuole sentire parlare dell’argomento. Anzi, dalla festa del partito ad Arcore (Monza e Brianza), fa sapere che sulla legge elettorale lascia “baloccare” i leader di Pd e Forza Italia. E anche la riforma del Senato è un tema di cui “parla poco”, anche se i suoi parlamentari fanno le barricate a Palazzo Madama. Ciò di cui Salvini vuole discutere è il lavoro, che definisce un’emergenza. Un’emergenza non per la sua compagna, Giulia Martinelli, che è stata assunta per chiamata diretta nella Regione Lombardia guidata dal leghista Roberto Maroni. Una fortunata coincidenza? Non per il leader del Carroccio, che anzi parla di sfortuna: “L’avvocato Martinelli è dipendente pubblico da quattro anni, nonostante sia la compagna di Matteo Salvini, che per lei è solo una sfiga” di Stefano De Agostini
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