Ehi voi! Voi poveri sempliciotti, che vi date tanto da fare per impedire che i cittadini eleggano il Senato della Repubblica!
E voialtri! Voialtri riformatori della domenica pronti a vendere l’anima a Verdini per ottenere una legge elettorale che vi garantisca la vittoria a tavolino!
E anche voi elettori: si proprio voi, voi che vivete con la speranza che finalmente giunga il Messia riformatore, Colui il quale cambierà il Paese, il Leviatano!
Avete finalmente capito che chiunque occupi lo scranno di Palazzo Chigi – Monti, Letta, Renzi, Silvio, Piersilvio, Marina – qualsiasi slogan abbacinante sia inventato, qualunque coniglio venga fuori dal cappello, siamo tutti destinati a non contare nulla?
Avete sentito, chiara e forte, la voce del padrone?
Avete preso buona nota della chiarissima lezione del giovedì del professor Mario Draghi
Se ve la siete persa, se siete duri di comprendonio, se ancora non vi rassegnate all’idea di vivere nella più buia e periferica provincia del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica, vi passo i miei appunti con relativa traduzione dal “draghese”: leggeteli per bene, copiateli ed esponeteli a casa in bella vista, di modo che anche i più piccoli possano farne tesoro.
1) “Il Direttivo è pronto a utilizzare misure straordinarie, quando ce ne sarà bisogno”. Traduzione: non abbiamo intenzione di fare nulla, almeno finché non vedremo sanguinare ancor più copiosamente le popolazioni dei Paesi Periferici.
2) “Anche considerati i livelli attuali, le aspettative sull’inflazione nel lungo periodo rimangono ancorate al 2%”.
Traduzione: pur essendo consapevoli del fatto che l’attuale tasso d’inflazione è a livelli illegalmente e intollerabilmente più bassi dell’obiettivo statutario del 2% (0,4% n.d.t.) non intendiamo fare nulla, anche perché pensiamo di arrivarci (forse) nel lungo periodo. Dite che nel lungo periodo saremo tutti morti? Vi sbagliate: voi sarete morti, non io.
3) “Bisogna insistere con le riforme strutturali”.
Traduzione: dovete facilitare i licenziamenti! Dovete tagliare gli stipendi pubblici! Dovete tagliare la spesa sanitaria e pensionistica! Ma quante volte ve lo devo dire, caproni???
4) “I Paesi che hanno fatto le riforme stanno crescendo più velocemente degli altri”.
Traduzione: visto che bravi gli spagnoli? Hanno triplicato il debito e la disoccupazione in quattro anni, distrutto la domanda interna, ma grazie alle riforme sono 3 trimestri che crescono dello 0,5%! Prendete esempio che diamine!
5) “E’ ora che gli Stati Membri cedano la sovranità anche in tema di riforme strutturali”.
Traduzione: ma lo vedete che proprio non siete capaci di governarvi da soli? Come dite? Demoché? Democraché? Trovatevi un lavoro serio va… con sta roba me la vedo io che sennò non ne veniamo fuori manco nel 2040, altro che mille giorni.
6) “Non spetta alla Bce stabilire il salario dei lavoratori”.
Traduzione: le riforme strutturali gettano nella miseria anche i pochi fortunati che ancora hanno una busta paga? Gli stipendi europei stanno eguagliando quelli latino-americani? Non è un mio problema.
Tutto chiaro?
Bene, me ne compiaccio, anche perché, se pure stavolta fate finta di niente, alla prossima passiamo agli schiaffoni: altro che 80 euro.