I giocatori, guidati da Carlo Ancelotti, ripartono da dove avevano concluso. La partita finisce 2 a 0. A poco più di due mesi dalla Champions i blancos sollevano anche la Supercoppa, dando inizio alla caccia ai sei possibili titoli stagionali. Il Siviglia, vincitore a Torino contro il Benfica dell’Europa League, nonostante la partita generosa accorta non è riuscito a sovvertire i favori del pronostico
Il Real Madrid di Carlo Ancelotti inizia con una vittoria la nuova stagione battendo il Siviglia 2 a 0 nella Supercoppa europea. Nella notte dell’esordio dei due nuovi acquisti il tedesco Kroos e il colombiano James Rodríguez, stella degli ultimi Mondiali, e in quella del ritorno a ‘casa’ nella sua Cardiff per Gareth Bale, è sempre Cristiano Ronaldo a splendere in campo. Il fuoriclasse portoghese con due stende gli avversari e regala alle merengues il primo trofeo stagione, la Supercoppa Europea.
I giocatori in maglia bianca ripartono da dove avevano concluso. Nella notte di Lisbona il Real alzò la coppa della Champions League, a poco più di due mesi di distanza gli spagnoli sollevano anche la Supercoppa, dando inizio alla caccia ai sei possibili titoli stagionali. Il Siviglia, vincitore a Torino contro il Benfica dell’Europa League, nonostante la partita generosa e tatticamente accorta non è riuscito a sovvertire i favori del pronostico.
Il primo pericolo per la porta difesa da Beto arriva al 18′, quando James Rodríguez dalla sinistra crossa per Bale, con Suarez che salva il risultato. Immediata la risposta dell’undici di Emery, che due minuti dopo anche a causa di un disimpegno errato della difesa sfiorano il vantaggio con Vitolo. Casillas fa buona guardia. Al 26′ un ottimo intervento di Beto su Cristiano Ronaldo lanciato a rete salva il Siviglia, ma il portiere portoghese nulla può al 30′ sul tocco sotto misura dell’ex attaccante del Manchester United, servito magistralmente da un cross con il contagiri di Bale dalla sinistra.
Il Siviglia prova a reagire ma riesce a rendersi pericoloso solo grazie a un errore di James Rodríguez, che esagera e consegna la sfera a Carriço: ancora una volta è Casillas a salvare il risultato. In avvio di ripresa il Real mette subito in cassaforte la partita, grazie al raddoppio al 4′ di Ronaldo che, servito in corsa sulla sinistra da un rasoterra di Benzema, fa partire un diagonale tanto potente quanto angolato che piega letteralmente le mani a Beto. È il gol che di fatto chiude la partita, perché da lì in poi la squadra di Emery sparisce dal campo, lasciando spazio ai stelle dello spartito di Carlo Ancelotti vogliose di mettersi in mostra: Benzema e Rodríguez così sfiorano in due occasioni il 3-0, con Beto bravo a evitare un passivo peggiore, mentre sulla fascia destra Bale, determinato a ben figurare davanti al suo pubblico, viaggia a velocità doppia rispetto agli avversari, e proprio nei minuti di recupero sfiora il tris. Al triplice fischio, sono i ‘blancos’ ad esultare: il Real Madrid ha già lanciato il primo segnale alle rivali in vista della nuova stagione.