Funerali in forma privata per Robin Williams, morto suicida nella sua casa di San Francisco lunedì 11 agosto. Secondo il sito E! News questa sarebbe la scelta della terza moglie dell’attore, Susan Schneider, anche se la data non è stata ancora definita. Le esequie, comunque, si terranno nelle prossime settimane. La famiglia, tra cui il figlio trentunenne Zak, si sarebbe già spostata nella città californiana per dare inizio ai preparativi. “Non è ancora ufficiale, ma questo è il piano – ha fatto sapere un conoscente -. Dovrà essere semplice. Erano entrambe due persone che tenevano alla propria privacy”. Negli ultimi tempi l’attore era afflitto da una grave depressione e, secondo quanto riferito da media americani e inglesi, preoccupato dalla bancarotta. All’origine dei problemi economici gli alimenti da pagare alle due ex mogli che fino al 2011 gli erano costati 20 milioni di dollari.
Oltre al funerale sarà organizzato in sua memoria un cabaret di beneficenza presso il Teatro Throckmorton a Mill Valley, in California. Lo stesso teatro martedì scorso ha annullato lo spettacolo in programma, dopo la notizia. Annunciando la decisione, il teatro ha dichiarato: “Siamo in lutto per il nostro caro amico e incredibile ‘umano’, Robin Williams. Lo show di domani, ‘Mark Pitta & Friends’, è stato annullato. In questo momento, chiediamo la vostra comprensione”.
La figlia Zelda lascia i social network – Zelda, a cui Williams ha dedicato l’ultimo tweet in occasione del 25esimo compleanno, ha deciso di lasciare i suoi account sui social network dopo aver ricevuto messaggi offensivi, che ha definito “crudeli e inutili”. La 25 enne, a un giorno dal suicidio del padre, ha scritto il suo ultimo post su Twitter, Tumblr e Instagram: “Cancellerò questo (account, ndr) dai miei dispositivi per lungo tempo, forse per sempre”. La decisione è arrivata dopo l’invio da parte di due utenti di post offensivi con alcune immagini dell’attore in stato di alterazione e di attacchi verbali contro la ragazza. Già ieri notte Zelda aveva chiesto agli altri utenti di Twitter di segnalare le “aggressioni” degli utenti. “Sto tremando”, aveva scritto. Da oggi già due account sono stati chiusi da Twitter. Su Instagram la ragazza scriveva invece: “In questo momento difficile, per favore cercate di essere rispettosi nei miei confronti, verso mio papà, la mia famiglia e i miei amici. Estrapolare le foto dai nostri account o giudicarmi dal numero di foto che ho è inutile e crudele”.