Roma, 18 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Subito, prima piattaforma di re-commerce in Italia con oltre 26 milioni di utenti unici al mese, conferma con i suoi risultati la curva crescente del mercato della second hand: una modalità di consumo sempre più consapevole e diffusa, consolidata tra le abitudini quotidiane del 60% degli italiani.
“Un anno che conferma la second hand anche come alleato nelle scelte importanti, come quelle legate alla mobilità e all’abitare, ribadendo il ruolo centrale dell’online non solo come vetrina e punto di partenza nella ricerca, ma anche e sempre più come esperienza di acquisto diretta, grazie a dinamiche e-commerce che facilitano ancora di più la scelta di acquistare usato, a distanza e in sicurezza”, commenta Giuseppe Pasceri, ceo di Subito.
Per il terzo anno consecutivo, Subito registra una crescita importante sui principali indicatori. Non solo fatturato ed Ebitda, ma anche le metriche specifiche del marketplace: nel 2024 sono state effettuate 2,8 miliardi di ricerche in piattaforma (+4,3% sul 2023); oltre 1,7 miliardi di visite (+5,5%) provenienti per la gran parte da mobile (88%), app compresa, di cui nel 2024 sono stati effettuati oltre 7 milioni di download. Ogni giorno su Subito sono stati in media 2,6 milioni gli utenti attivi (in crescita del +5,7% vs 2023); la loro attività ha portato ad un totale di circa 52 milioni di annunci pubblicati in piattaforma, di cui circa 141.500 nuovi ogni giorno, che fanno di Subito il luogo perfetto in cui trovare tutto ciò che si cerca, dalle piccole necessità quotidiane alle grandi scelte della vita, come l’auto o la casa.
L’analisi di quanto accaduto nel 2024 su Subito rivela dati ed evidenze interessanti anche rispetto a ciò che gli italiani cercano in fatto di second hand, grazie all’analisi di oltre 1,7 miliardi di visite in 38 categorie. Nella Top10 delle categorie più visitate su Subito, ben 4 posizioni sono occupate dal mondo dei motori. Al 1° posto la categoria auto, in crescita del +5,6%, seguita al 2° da moto&scooter in crescita del +5,4%. Troviamo poi al 9° posto accessori auto e al 10° biciclette, a conferma dell’approccio 360° alla mobilità della piattaforma, ma anche dei bisogni degli utenti.
La 3a categoria per traffico è arredamento e casalinghi, prima tra le categorie di market, ma in top10 troviamo anche giardinaggio e fai-da-te all’8° posto, che guadagna una posizione rispetto al 2023. Tra le prime 15 posizioni troviamo all’11° posto abbigliamento e accessori, in crescita del +7,3%; al 12° collezionismo, che è la categoria che registra nel 2024 la maggiore crescita di traffico e quindi di interesse (+ 19%), anche grazie al boost dato dalle transazioni.
Bene elettrodomestici al 14°, in crescita dell’11%, che rivela come la second hand sia un’alleata anche in occasione di scelte importanti legate all’abitare: non solo complementi d’arredo e piccoli elettrodomestici, ma anche i must-have di chi trasloca, come cucina e divano (tra le 10 parole più cercate in piattaforma nel 2025) e ancora frigorifero, forno, lavatrice. Al 15° posto tra le categorie più visitate troviamo Sports, ambito sul quale Subito ha investito in modo particolare nello scorso anno e che mostra come il mondo pre-loved sia un’opzione valida anche per supportare gli italiani nelle loro passioni sportive, che si tratti di avvicinarsi per la prima volta ad una nuova disciplina ma anche di migliorare e rinnovare la propria attrezzatura professionale.
Crescono del +54,5% le transazioni online, a conferma della fiducia dei consumatori nell’effettuare pagamenti e spedizioni integrati, direttamente in piattaforma, con un’esperienza agile e sempre più e-commerce like. Guardando la classifica delle categorie per numero di transazioni, notiamo che negli ultimi tre anni si è passati da un focus Elettronica ad un podio più generalista, che rispecchia le tendenze della second hand e restituisce una fotografia più variegata. Collezionismo entra prepotente al 1° posto con una delle crescite più alte anno su anno (+77%): un mondo di passioni ed esperienza, articoli vintage (parola chiave di ricerca cresciuta del +20%) e veri e propri oggetti da collezione dal valore importante. abbigliamento e accessori resta stabile al 2° posto, a ulteriore conferma di quanto il fashion sia un settore dove la second hand sia in forte crescita.
Borse, orologi, scarpe e capi importanti sono gli oggetti più transati su Subito, con un valore medio decisamente importante. Informatica e console&videogiochi, rispettivamente al 3° e 4° posto, rappresentano una categoria elettronica che continua ad andare molto bene, mentre accessori moto al 5° ribadisce il focus sul mondo motori a 360°: non solo su Subito è possibile trovare l’auto o la moto dei propri sogni, ma anche tutto ciò che serve per viverla, personalizzarla, ripararla. In top10 le categorie che crescono maggiormente sono giardino & fai-da-te (+116%), seguito da bici (+78%) ed elettrodomestici (+77%), anche grazie ad un servizio di logistica sempre più flessibile e in grado di gestire spedizioni importanti per peso e dimensioni.
“Le performance ottenute nel 2024 e in generale negli ultimi tre anni ci spronano a voler fare sempre meglio, continuando a crescere e a rinforzare il nostro business”, spiega Giuseppe Pasceri. “Nel 2025 vogliamo continuare a concentrarci sul nostro prodotto e sul suo sviluppo, per migliorare l’esperienza utente rendendola sempre più fluida, efficace, sicura e in linea con le esigenze della nostra community, che si tratti di market o di motori, dove vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra leadership”, conclude.
Economia
Governo Renzi, Telegraph: “L’Italia torni alla lira per uscire dalla depressione”
Il quotidiano britannico, in un articolo firmato dall'editorialista anti-europeista Ambrose Evans-Pritchard, suggerisce al premier di "liberarsi dalla trappola dell'unione monetaria" che tiene il Paese in recessione "da quasi sei anni" e "rinominare il debito del Paese in lire". Poi lo invita a trarre la conclusione opposta rispetto all'evocazione della troika di Eugenio Scalfari: "L'euro deve essere scaricato per salvare l'Italia"
“Il solo modo possibile per tener fede alla sua promessa di un Risorgimento per l’Italia, e forgiare il proprio mito, è scommettere tutto sulla lira”. L’invito al premier italiano Matteo Renzi arriva dalle colonne del britannico Telegraph. A firmarlo l’editorialista anti-europeista Ambrose Evans-Pritchard, convinto che l’unica chance dell’Italia per uscire dalla depressione in cui versa “da quasi sei anni” (salvo qualche “falso risveglio”) sia abbandonare l’euro. Secondo Evans-Pritchard, infatti, è “un fatto incontrovertibile che i 14 anni di disastro italiano coincidano con l’adesione alla moneta unica”. E anche se “questo non prova il rapporto di causa-effetto”, “suggerisce che l’unione monetaria abbia innescato una dinamica molto distruttiva” ed “è un forte indizio del fatto che ora l’unione impedisce al Paese di uscire dalla trappola”.
A sostegno della sua tesi il giornalista specializzato in economia internazionale cita il recente rapporto di Moody’s che prevede per quest’anno un calo del Pil italiano dello 0,1%, i dati della Banca d’Italia sulla stagnazione del mercato immobiliare e il livello del debito, salito al 135,6% del Pil. “Il rapporto – sostiene Evans-Pritchard – potrebbe spingersi verso il 140% entro la fine dell’anno, acque inesplorate per un Paese che di fatto prende a prestito in marchi tedeschi. ‘Nessuno sa quando il mercato reagirà’, dice un banchiere”. La conseguenza, stando all’articolo, è che “il premier Matteo Renzi dovrà fare tagli tra i 20 e i 25 miliardi di euro per rispettare gli obiettivi europei di deficit, perpetuando il circolo vizioso”. Ma “il compito è disperato. Uno studio del think-tank Bruegel ha trovato che l’Italia dovrebbe ottenere un surplus primario di 5 punti percentuali di Pil per stabilizzare il debito se l’inflazione fosse al 2%. Con l’inflazione a zero, i punti di Pil diventano 7,8. Ogni tentativo di centrare quell’obiettivo porterebbe a una controproducente implosione dell’economia italiana”. L’articolo del Telegraph, che da tempo pronostica la prossima “fine dell’euro”, cita poi l’economista indiano ed ex funzionario del Fondo monetario Ashoka Mody, che ora lavora al Bruegel, secondo il quale le autorità italiane dovrebbero iniziare a consultare “brillanti avvocati esperti in debito sovrano per assicurare una ristrutturazione ordinata del debito“.
Evans-Pritchard ricorda anche l’invito lanciato di recente da Eugenio Scalfari su Repubblica: “L’Italia si sottoponga al controllo della troika”. “Mr Scalfari sembra pensare che la democrazia italiana debba essere sospesa per salvare l’euro”, deduce il giornalista. “Il giovane Mr Renzi potrebbe trarre la conclusione opposta, cioè che l’euro deve essere scaricato per salvare l’Italia”. La quale prima dell’unione monetaria, grazie alla “lira debole”, “aveva un surplus commerciale nei confronti della Germania”, mentre ora la sua “metà arretrata, soprattutto il Mezzogiorno, compete palmo a palmo con la Cina e le economie emergenti dell’Asia in settori che dipendono dai prezzi”.
A poco vale, secondo Evans-Pritchard, invocare le “riforme“: “Pochi negano che lo Stato italiano abbia bisogno di un cambiamento radicale, ma l’Italia ha anche bisogno di un ‘New Deal’ fiscale, massicci investimenti in infrastrutture e capitale umano, sostenuti da uno stimolo monetario per tirare il Paese fuori dalla sua soffocante tristezza cosmica. E Mr Renzi deve ormai sapere che questo non può essere fatto nell’ambito dell’unione monetaria”. Ma, nota il giornalista, ora “si trova nello stesso orrendo imbarazzo di Francois Hollande in Francia. Da outsider se l’è presa con l’austerità europea, salvo poi sottomettersi senza far rumore una volta entrato in carica, perché i suoi consiglieri gli assicuravano che la ripresa era alle porte”. L’articolo giudica però Hollande “impossibile da salvare”, mentre “Renzi non ha ancora bruciato il suo capitale politico ed è uno scommettitore nato”.
Ora però “è da solo”, perché “non c’è più alcuna chance che Italia e Francia possano guidare insieme una rivolta dei Paesi latini” contro il Consiglio europeo e la Banca centrale. Il consiglio del Telegraph, dunque, è di non negoziare ma “liberarsi dalla trappola dell’unione monetaria, riprendere il controllo dei suoi strumenti di sovranità e rinominare il suo debito in lire, introducendo il controllo sui movimenti di capitali finché la situazione non si normalizza”. Secondo il giornale “non ci sarebbe un’immediata difficoltà a rifinanziarsi, perché il Paese ha un surplus primario” e “non soffre di un eccesso di debito in senso stretto”, poiché le famiglie sono poco indebitate. “Il problema di base è un disallineamento del tasso di cambio che crea una non necessaria crisi del debito pubblico attraverso il perverso meccanismo dell’unione monetaria”. La scelta, conclude Evans-Pritchard, dovrà essere presa a breve, quando “la traiettoria del debito italiano entrerà nella zona di pericolo. Stavolta potrebbe non essere così chiaro che il Paese voglia essere ‘salvato’ nei termini stabiliti dall’Europa”.
Lady Etruria
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Roma, 18 feb. (Adnkronos) - "Il Cremlino attacca l’Italia nella persona del capo dello Stato perché il nostro Paese ha avuto un ruolo chiave nel sostegno alla resistenza dell’Ucraina". Lo ha detto la vice capo delegazione del Pd a Bruxelles Alessandra Moretti a L’aria che tira, su la 7.
"E questo accade perché adesso l’Italia è nel guado con il capo del governo schierato dalla parte di Trump. I russi sono tornati a fare propaganda perché vogliono orientare dalla loro parte della storia gli accordi di pace. È un fatto che Putin ha perso la guerra , ora prova con la sua narrazione a invertire la rotta e destabilizzare Europa", ha aggiunto.
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - "Con l'Europa davanti a un bivio, Meloni decida da che parte stare. Su politica estera, investimenti e difesa comune spieghi al Paese la posizione dell'Italia. Venga a farlo con chiarezza in Parlamento. Non bastano più i sorrisetti di Mar-A-Lago e la faccia imbronciata di Parigi". Lo scrive Enzo Amendola del Pd sui social.
Roma, 18 feb (Adnkronos) - "Come avverte Draghi, l’Europa si trova di fronte alla sfida più difficile della sua storia perché rischia di rimanere schiacciata e finire nell’irrilevanza: la nostra risposta deve essere rapida, intensa e su larga scala e soprattutto unanime". Lo ha detto la vice capo delegazione del Pd a Bruxelles Alessandra Moretti a L’aria che tira, su La7.
"In questo contesto è fondamentale capire da che parte sta la presidente del Consiglio italiana: Meloni stai con Trump e Putin o con l’Europa? Te lo togli il cappellino di Donald per abbracciare la bandiera europea? Coi dazi si pregiudica la libertà europea, rischiamo di diventare terra di conquista della Cina a scapito delle imprese europee. Non c’è un minuto da perdere", ha aggiunto.
Roma, 18 feb (Adnkronos) - La Camera ha approvato il Dl emergenze e attuazione Pnnr con 151 sì, 92 no e 3 astenuti.
Ramallah, 18 feb. (Adnkronos) - Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas ha licenziato il capo dell'amministrazione dei prigionieri palestinesi, Kadura Fares, per essersi opposto all'ordine emesso all'inizio del mese di tagliare gli stipendi ai detenuti nelle carceri israeliane per aver commesso atti di terrorismo.
Secondo l'ordinanza firmata da Abbas, le famiglie dei prigionieri avranno diritto ai benefici secondo gli stessi criteri che si applicano alle altre famiglie che ricevono sussidi dall'Autorità Nazionale Palestinese, e non in base al numero di anni di carcere dei loro familiari.
Roma, 18 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Subito, prima piattaforma di re-commerce in Italia con oltre 26 milioni di utenti unici al mese, conferma con i suoi risultati la curva crescente del mercato della second hand: una modalità di consumo sempre più consapevole e diffusa, consolidata tra le abitudini quotidiane del 60% degli italiani.
“Un anno che conferma la second hand anche come alleato nelle scelte importanti, come quelle legate alla mobilità e all’abitare, ribadendo il ruolo centrale dell’online non solo come vetrina e punto di partenza nella ricerca, ma anche e sempre più come esperienza di acquisto diretta, grazie a dinamiche e-commerce che facilitano ancora di più la scelta di acquistare usato, a distanza e in sicurezza”, commenta Giuseppe Pasceri, ceo di Subito.
Per il terzo anno consecutivo, Subito registra una crescita importante sui principali indicatori. Non solo fatturato ed Ebitda, ma anche le metriche specifiche del marketplace: nel 2024 sono state effettuate 2,8 miliardi di ricerche in piattaforma (+4,3% sul 2023); oltre 1,7 miliardi di visite (+5,5%) provenienti per la gran parte da mobile (88%), app compresa, di cui nel 2024 sono stati effettuati oltre 7 milioni di download. Ogni giorno su Subito sono stati in media 2,6 milioni gli utenti attivi (in crescita del +5,7% vs 2023); la loro attività ha portato ad un totale di circa 52 milioni di annunci pubblicati in piattaforma, di cui circa 141.500 nuovi ogni giorno, che fanno di Subito il luogo perfetto in cui trovare tutto ciò che si cerca, dalle piccole necessità quotidiane alle grandi scelte della vita, come l’auto o la casa.
L’analisi di quanto accaduto nel 2024 su Subito rivela dati ed evidenze interessanti anche rispetto a ciò che gli italiani cercano in fatto di second hand, grazie all’analisi di oltre 1,7 miliardi di visite in 38 categorie. Nella Top10 delle categorie più visitate su Subito, ben 4 posizioni sono occupate dal mondo dei motori. Al 1° posto la categoria auto, in crescita del +5,6%, seguita al 2° da moto&scooter in crescita del +5,4%. Troviamo poi al 9° posto accessori auto e al 10° biciclette, a conferma dell’approccio 360° alla mobilità della piattaforma, ma anche dei bisogni degli utenti.
La 3a categoria per traffico è arredamento e casalinghi, prima tra le categorie di market, ma in top10 troviamo anche giardinaggio e fai-da-te all’8° posto, che guadagna una posizione rispetto al 2023. Tra le prime 15 posizioni troviamo all’11° posto abbigliamento e accessori, in crescita del +7,3%; al 12° collezionismo, che è la categoria che registra nel 2024 la maggiore crescita di traffico e quindi di interesse (+ 19%), anche grazie al boost dato dalle transazioni.
Bene elettrodomestici al 14°, in crescita dell’11%, che rivela come la second hand sia un’alleata anche in occasione di scelte importanti legate all’abitare: non solo complementi d’arredo e piccoli elettrodomestici, ma anche i must-have di chi trasloca, come cucina e divano (tra le 10 parole più cercate in piattaforma nel 2025) e ancora frigorifero, forno, lavatrice. Al 15° posto tra le categorie più visitate troviamo Sports, ambito sul quale Subito ha investito in modo particolare nello scorso anno e che mostra come il mondo pre-loved sia un’opzione valida anche per supportare gli italiani nelle loro passioni sportive, che si tratti di avvicinarsi per la prima volta ad una nuova disciplina ma anche di migliorare e rinnovare la propria attrezzatura professionale.
Crescono del +54,5% le transazioni online, a conferma della fiducia dei consumatori nell’effettuare pagamenti e spedizioni integrati, direttamente in piattaforma, con un’esperienza agile e sempre più e-commerce like. Guardando la classifica delle categorie per numero di transazioni, notiamo che negli ultimi tre anni si è passati da un focus Elettronica ad un podio più generalista, che rispecchia le tendenze della second hand e restituisce una fotografia più variegata. Collezionismo entra prepotente al 1° posto con una delle crescite più alte anno su anno (+77%): un mondo di passioni ed esperienza, articoli vintage (parola chiave di ricerca cresciuta del +20%) e veri e propri oggetti da collezione dal valore importante. abbigliamento e accessori resta stabile al 2° posto, a ulteriore conferma di quanto il fashion sia un settore dove la second hand sia in forte crescita.
Borse, orologi, scarpe e capi importanti sono gli oggetti più transati su Subito, con un valore medio decisamente importante. Informatica e console&videogiochi, rispettivamente al 3° e 4° posto, rappresentano una categoria elettronica che continua ad andare molto bene, mentre accessori moto al 5° ribadisce il focus sul mondo motori a 360°: non solo su Subito è possibile trovare l’auto o la moto dei propri sogni, ma anche tutto ciò che serve per viverla, personalizzarla, ripararla. In top10 le categorie che crescono maggiormente sono giardino & fai-da-te (+116%), seguito da bici (+78%) ed elettrodomestici (+77%), anche grazie ad un servizio di logistica sempre più flessibile e in grado di gestire spedizioni importanti per peso e dimensioni.
“Le performance ottenute nel 2024 e in generale negli ultimi tre anni ci spronano a voler fare sempre meglio, continuando a crescere e a rinforzare il nostro business”, spiega Giuseppe Pasceri. “Nel 2025 vogliamo continuare a concentrarci sul nostro prodotto e sul suo sviluppo, per migliorare l’esperienza utente rendendola sempre più fluida, efficace, sicura e in linea con le esigenze della nostra community, che si tratti di market o di motori, dove vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra leadership”, conclude.
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - “Pista bob? La cosa fondamentale è che sia sostenibile l’impianto più che il cantiere. Il cantiere della pista da bob a Cortina può sembrare invasiva, ma l'impianto sarà sostenibile. Noi vediamo il cantiere già chiuso e vediamo che anche grazie alla piantumazione di 10 volte degli alberi che sono stati abbattuti. Sono state fatte delle valutazioni sulla possibilità di andare con un piano B anche perchè un anno e qualche mese fa non eravamo sicuri di questa impresa, ma abbiamo deciso di investire su questa infrastruttura che sarà innovativa, con la centrale termica che servirà anche il palazzo del ghiaccio, quindi anche dal punto di vista tecnologico sarà innovativa”. Lo ha detto il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, nella conferenza alla Stampa Estera parlando dei Giochi di Milano-Cortina e dell'impianto da bob nello specifico di Cortina. “Restare in Italia è stato un atto di cosciente responsabilità. Siamo convinti che l’impianto con la collaborazione italiana e internazionale diventerà una eccellenza e siamo convinti che quello che offriremo al mondo un impianto moderno e competitivo che non avrà nulla da invidiare ad altri impianti dove abbiamo valutato di andare. Siamo convinti che questo investimento sarà redditizio e sostenibile".