C’è chi punta sulla cultura, chi pensa allo sport e chi propone di tenere le spiagge aperte fino a ottobre. Ma la parola d’ordine, in realtà, è sempre la stessa: prorogare l’estate. La Riviera romagnola risponde al maltempo con un calendario di iniziative e promozioni per chi andrà in vacanza anche in autunno, , che quest’anno ha dovuto fare i conti con una stagione estiva da bollino nero a causa delle precipitazioni straordinarie, costate alle attività turistiche milioni di euro tra disdette e mancate prenotazioni. L’obiettivo è uno solo: Incentivare il pubblico ad andare al mare anche dopo la fine di agosto, allungando così un’estate mai davvero decollata. “Quest’anno la pioggia ha creato enormi difficoltà alle località marittime di tutta l’Italia – racconta il sindaco di Cesenatico Roberto Buda – in Riviera, ad esempio, abbiamo perso molti turisti, soprattutto a causa delle precipitazioni straordinarie che hanno rovinato persino il ponte di Ferragosto. Così stiamo lavorando con le associazioni di categoria per rilanciare il mese di settembre e allungare la stagione estiva. La speranza, ovviamente, è quella di recuperare”.
L’obiettivo della Riviera, dunque, è “destagionalizzare”: tenere aperti gli stabilimenti balneari, gli hotel, i negozi e i ristoranti anche in autunno, per invogliare il pubblico ad andare in vacanza anche a ridosso dell’autunno (e, perché no, anche oltre). A Cesenatico, ad esempio, si punta sullo sport e sulla gastronomia per raggiungere l’obiettivo. “Noi lavoriamo sulla destagionalizzazione da qualche anno, ma quest’estate è particolarmente importante sensibilizzare il pubblico – continua Buda – per questo, a settembre abbiamo organizzato un calendario ricco di iniziative, che speriamo possano contribuire ad attirare quanti più turisti possibile”. Si va dalla Maratona Alzheimer, che per la prima volta entra nel circuito nazionale delle maratone, alla prima edizione del triathlon, il 27 settembre, dal Memorial day dedicato a Marco Pantani, a cui prenderà parte anche la nazionale italiana ciclisti, alla Mille Miglia, alle sagre cittadine e di quartiere, che proporranno degustazioni di prodotti tipici e pesce fresco.
A Rimini, poi, il calendario degli eventi per il mese di settembre è pronto e l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Gnassi è già al lavoro con le associazioni di categoria del comparto turistico per concordare aperture straordinarie di alberghi, ombrelloni e ristoranti. Tra il Gran premio di Misano, il Festival Francescano e il BlogFest, il raduno internazionale dei blogger che prenderà il via dal 12 al 14 settembre, solo per citare gli appuntamenti principali, il proposito del Comune è riuscire ad allungare di qualche settimana la stagione estiva, e offrire una mano alle attività economiche messe in ginocchio sia dal maltempo, sia dal cosiddetto “meteo terrorismo“. L’ordinanza per consentire le aperture straordinarie, fa sapere l’amministrazione, “è pronta per essere scritta, aspettiamo solo il via libera degli operatori del comparto turistico”.
Ma anche a sud del litorale emiliano romagnolo si pensa a un modo per prorogare l’estate, con l’auspicio di rientrare delle perdite causate, al turismo, dal brutto tempo. A Pesaro, ad esempio, il sindaco Matteo Ricci, nei giorni scorsi ha firmato un’ordinanza per prolungare l’apertura degli stabilimenti balneari sino al 15 ottobre, nella speranza di vedere finalmente un po’ di sole. E al di là dell’Appennino, se la Liguria pondera sulla possibilità di trasformare le spiagge in oasi autunnali di relax, il primo cittadino di Forte dei Marmi, in Versilia, Umberto Buratti, ha scritto direttamente al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini per chiedere che le scuole rimangano chiuse anche a settembre, con gli stabilimenti balneari che invece resteranno aperti fino a ottobre. “E’ stata un’estate perseguitata dal maltempo – scrive Buratti, come riporta il Corriere della Sera – posticipare di un mese l’apertura delle scuole sarebbe di grande sollievo per tutti gli operatori turistici che sono stati seriamente danneggiati. Quando eravamo bambini andavamo a scuola il primo ottobre e settembre era un mese dedicato alle vacanze. Credo che potremmo tornare a quei tempi, magari sperimentandone quest’anno gli effetti”. Ma a Buratti risponde proprio la Giannini: “I calendari di inizio lezioni sono già stati deliberati dalle Regioni” e il “posticipo dell’apertura potrebbe danneggiare le famiglie” ha detto. “Le scuole – prosegue il ministro – nella loro autonomia possono chiedere lievi variazioni rispetto al calendario regionale, a patto di garantire i 200 giorni minimi di lezione previsti per legge. Nella maggior parte dei casi le richieste riguardano aperture anticipate che consentono di programmare pause flessibili nel corso dell’anno scolastico. In questo caso, invece, la richiesta di segno opposto potrebbe entrare in contrasto con gli impegni delle famiglie, nostre vere interlocutrici, dove spesso entrambi i genitori sono impegnati al lavoro”. “Al sindaco Buratti garantisco la mia collaborazione e sono pronta a incontrarlo, magari proprio in spiaggia, confidando in un miglioramento del tempo”, ha concluso il ministro.
In ogni caso per convincere gli italiani a prenotare vacanze autunnali, i Comuni (emiliano romagnoli e non) pensano anche a pacchetti soggiorno promozionali, con sconti per tutta la famiglia. In Sicilia, ad esempio, si studiano incentivi per chi va al mare fuori stagione, così come in Puglia, Sardegna e nel Lazio. A questo progetto stanno lavorando anche in Riviera romagnola: “Stiamo lavorando a sconti e promozioni per incoraggiare il soggiorno nella nostra città, che probabilmente promuoveremo sul web – commenta il sindaco di Cesenatico Buda – e speriamo che il meteo questa volta ci sorrida”.
di Annalisa Dall’Oca