A pagina 62 di Caos Calmo di Sandro Veronesi, il protagonista Pietro Paladini fa l’elenco delle ragazze che ha baciato: Lara, Patrizia, Silvia Michela, la campeggiatrice francese, la campeggiatrice tedesca, Giuditta, Amelia, la cagliaritana ecc. fino ad arrivare a contarne cinquantadue.
Oggi farò un elenco – più breve – del dizionario del sesso insolito, che è tratto da XXX di Ayzad : confesso che il libro è molto divertente ma a volte raccapricciante. Sicuramente, io in primis, non ero al corrente di definizioni e attività così curiose. Queste sono alcune tra le meno “forti” e più simpatiche.
AGALMATOFILIA: fare sesso con statue e manichini (avete presente la scena di Benigni ne Il mostro?)
ASCILLISMO: l’utilizzo delle ascelle nella pratica sessuale. Inserite il pene sotto l’ascella del partner ma mi raccomando che sia ben depilata sennò son guai e graffiature (tipo i peli della barba incolta da due giorni)
BOTULINONIA : l’uso di wurstel e salsicce come dildi
CATATASI: allungamento del pene con mezzi meccanici, come per esempio appendendovi pesi (chiedete a vostra moglie di mettere le grucce con le camicie appena stirate, sennò evitate!)
COITOBALNISMO: le varie forme di sesso nell’acqua
COULROFILIA: feticismo dei clown (a me viene in mente Stephen King. No grazie)
FURTLING: consiste nel procurarsi una fotografia di qualcuno e ritagliare un foro in corrispondenza del sedere o del petto, mettere una mano dietro la foto, dal buco vengono fatte spuntare le nocche ripiegate e si pratica autoerotismo (oggi come si farà con i selfie?)
GENUFELLAZIONE: l’atto di accarezzare il pene del partner tra le proprie ginocchia
JACTITAFILIA: eccitazione provocata delle proprie avventure sessuali (solo a pronunciare questo termine ho perso un incisivo)
KAREZZA: con la kappa. E’ una tecnica sessuale ideata nel 1883 dalla dottoressa Alice Bunker Stockham e consisteva nel penetrare la partner e farsi lievissime coccole per almeno un’ora recitando insieme le preghiere.
MATRONOLAGNIA: attrazione verso una donna più grande da parte di una persona giovane
MMG: acronimo inglese di male muscle growth, una forma di feticismo che va dalla passione per i body builder a fantasie surreali che hanno per protagonisti “mostri” ipertrofici privi di ogni plausibilità, tipo i supereroi dei fumetti.
MORIAFILIA: eccitazione sessuale provocata dal raccontare o ascoltare barzellette sconce
OCULOLINCTUS: l’atto di leccare il bulbo oculare del partner (attenzione agli herpes)
PSICOLAGNIA: provocare orgasmi solo con impulsi mentali ma secondo le statistiche succede a tre persone su cinquemila. Consiste nella capacità di decidere di godere quando si vuole senza stimolazione fisica.
ROSHUTSU: filone pornografico tipicamente giapponese in cui la protagonista si trova nuda in luoghi pubblici, oppure è costretta a spogliarsi davanti alla folla.
SIFFREDI, ROCCO: pseudonimo di Rocco Tano (lo sapevate senza digitare su Google?)
SITOFILIA: l’uso del cibo come giocattolo erotico (anche in questo caso negli hashtag anziché pornfood provate a scrivere “sitofilia” e vi prenderanno per un “social network addicted”)
TLIFOSOSI: compulsione erotica a pizzicare gli altri.
YONI: sinonimo indiano di “vagina” usato nel gergo del sesso tantrico.
ZONE EROGENE: punti del corpo che provocano piacere quando vengono stimolati. “Ha scoperto l’acqua calda”, direte. No perché le zone erogene si dividono in primarie ossia genitali, capezzoli, ano e bocca, e secondarie. Quali? (Sarebbe interessante sapere le vostre)
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