Quarantasette manifestanti sono stati arrestati nella notte a Ferguson, nel Missouri, dove continua a crescere la tensione dopo l’uccisione sabato 9 agosto di un 18enne di colore, Michael Brown, da parte della polizia. In manette anche una donna. “L’hanno gettata a terra e poi l’hanno bloccata e portata via”, racconta un manifestante. Diverse persone sono scese in strada, ma le manifestazioni si sono svolte in un’atmosfera relativamente tranquilla e la polizia non è intervenuta con gas lacrimogeni, com’era successo nelle notti precedenti. La maggior parte delle persone arrestate, ha riferito la polizia, si era rifiutata di lasciare le strade e tornare a casa.
Ieri un 23enne nero è stato ucciso dalla polizia in una sparatoria a St. Louis, a pochi chilometri dal sobborgo di Ferguson. I due poliziotti che hanno aperto il fuoco sono stati messi in congedo amministrativo in attesa dell’esito dell’indagine sull’episodio. Secondo la ricostruzione della polizia, il giovane ha compiuto una rapina in un vicino minimarket, dove avrebbe rubato delle bevande energetiche e dei dolcetti. L’uomo era armato di coltello e si sarebbe rifiutato di metterlo giù nonostante le ripetute richieste da parte degli agenti. Anzi si sarebbe avvicinato a loro brandendo l’arma e a quel punto i poliziotti avrebbero sparato.
Tenta di gettare acqua sul fuoco l’Fbi. “Non voglio commentare le indagini in corso – spiega il capo degli agenti federali James Comey – come sapete stiamo conducendo con i legali del dipartimento della Giustizia una indagine complementare sul rispetto dei diritti civili. Ho messo molte persone al lavoro sulla cosa per essere sicuro che ricostruiamo i fatti in modo imparziale, preciso e rapido”. Ieri le autorità di Ferguson hanno fatto sapere che stanno lavorando su misure mirate ad aumentare il numero di studenti di colore nell’accademia della polizia e per incoraggiare i residenti del sobborgo a diventare poliziotti.
Oggi è atteso a Ferguson il procuratore generale Usa Eric Holder che incontrerà i funzionari della polizia e dell’Fbi che stanno conducendo le indagini. Sempre oggi il grand jury del Missouri dovrebbe iniziare un’audizione per stabilire se l’agente Darren Wilson dovrà essere incriminato per l’uccisione di Brown.