La XX edizione del della manifestazione, dedicata alla giornalista uccisa in Somalia con il collega Miran Hrovatin, premierà gli autori dei servizi e documentari giornalistici italiani e internazionali
A vent’anni dall’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sono tanti gli ospiti del premio dedicato al giornalismo, all’impegno civile, la ricerca della verità, in programma dal 3 al 6 settembre a Riccione. Tra i nomi fugurano il presidente della Camera Laura Boldrini, il vicedirettore de La Stampa Massimo Gramellini, Andrea Vianello, Sabrina Impacciatore, Aldo Nove a Bianca Berlinguer, Mario Calabresi, Benedetta Tobagi, Marco D’Amore, Barbara Serra. Nell’anteprima che si terrà mercoledì 3 settembre, l’attrice Lella Costa ripercorrerà la strada dell’inviata rai uccisa in Somalia con il collega Miran Hrovatin nel 1994: “Vogliamo credere che dal ventesimo Premio intitolato a Ilaria si possa dire con certezza che il 2015 sarà senza più segreti anche rispetto a chi ha occultato depistato fatto carte false. Lavoriamo per questo. Già questo farebbe del ventesimo Premio che si apre a giorni un premio speciale. Il nostro impegno sarà forte e incessante”. Con questo messaggio di Mariangela Gritta Grainer, presidente dell’Associazione Ilaria Alpi, viene lanciata la ventesima edizione della manifestazione.
Il Premio, organizzato da Associazione Ilaria Alpi e promosso da Comune di Riccione e Regione Emilia-Romagna presenta un programma ricco di appuntamenti che attraversa le problematiche principali del periodo attuale, si sofferma sulla ricerca della verità e si conclude con la consegna dei riconoscimenti agli autori dei servizi giornalistici che hanno segnato indelebilmente i maggiori network televisivi non solo italiani. Ma i veri protagonisti della XX edizione sono i video finalisti del concorso, che occupano un ampio spazio all’interno del programma e per la prima volta verranno proiettati al Cinepalace di Riccione.