Le Frattocchie di Forza Italia sono online. Anche il partito di Silvio Berlusconi vuole una sua scuola di formazione politica come quella, ad esempio, che aveva il Pc. Ma i tempi sono cambiati e la formazione sarà online con tanto di crediti da “spendere” in altri corsi di laurea. Si chiama Accademia Forza Italia e, come scritto l’8 luglio dal Secolo XIX e ricordato oggi dal Corriere della Sera, nasce dall’accordo tra il partito dell’ex premier e l’Università Pegaso, ateneo telematico riconosciuto dal Ministero. Il corso dura due semestri, ovvero 1.500 ore di lezione, e costa 650 euro. Il tutto coronato da un test finale che permetterà di conseguire il diploma. Il programma è già in rete (sotto) e il termine per le iscrizioni è fissato al 30 settembre. Limite massimo: 100 partecipanti.
Del resto, da anni Berlusconi sognava di aprire un laboratorio di formazione politica e aveva pensato di inaugurarlo a Lesmo, a Villa Gernetto. Doveva chiamarsi Università della Libertà e sperava di ospitare relatori del calibro di Bill Gates, Bill Clinton, George W. Bush e Vladimir Putin. Ma il progetto non è mai decollato. Ora, invece, si parte. E le lezioni, da ottobre, potranno essere comodamente seguite da casa. Per primo sale in cattedra, con una lezione registrata ad Arcore, lo stesso Silvio Berlusconi che parlerà di “Introduzione per la politica del buon governo”. Tra i “docenti” del primo semestre, dedicato a “tecnica amministrativa e di governo”, ci sono anche Marcello Fiori, responsabile nazionale Club Forza Silvio nonché promotore del call center per invitare gli italiani al voto in occasione di Europee e amministrative, che si occuperà di “Analisi del linguaggio e dell’agire politico”. E poi nel secondo semestre sui “sistemi politici e tecniche di comunicazione” – sempre aperto da Berlusconi – ci sono il direttore di Panorama Giorgio Mulé (“Teorie e tecniche dei nuovi media”), il responsabile web del partito Antonio Palmieri (“Gestione della comunicazione delle campagne elettorali”), e la deputata e capo del movimento giovanile di Forza Italia Annagrazia Calabria (“Storia e forme della comunicazione politica nella età contemporanea”).
L’obiettivo? “Dare la possibilità a tutti gli italiani, di ogni età, di ogni professione, di ogni genere, di ogni luogo, anche il più lontano, di poter ricevere una formazione politica. Ma non solo formazione, anche studio, ricerca e pratica di tutto ciò che oggi chiamiamo campagna elettorale permanente. La nostra”. Un corso “destinato a giovani e cittadini di ogni età, oltre che militanti e dirigenti di partito, che desiderino avvicinarsi alla politica o approfondirne la conoscenza attraverso un’adeguata formazione teorica e pratica, purché in possesso di un diploma d’istruzione secondaria. Difatti, i CFU (60) possono essere oggetto di valutazione ai fini dell’iscrizione ad uno dei corsi di laurea presenti nell’offerta formativa dell’Università proponente”. In particolare, dice Fiori, “scienze politiche, scienze dell’amministrazione e giurisprudenza“.