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Amori estivi: pronte, partenza… single (ancora!)

Amori estivi: pronte, partenza… single (ancora!)
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Siamo partite.

Folli, avventuriere, glamour, rilassate. All’Honduras con Avventure nel mondo o a Santo Domingo nel villaggio turistico a 5 stelle. Poco importa. La destinazione e i mezzi non ci interessavano, volevamo una sola cosa: un amore estivo, e se è, con qualche proroga autunnale. Poi c’è il ponte dei Santi, le feste di Natale e poi chissà… sarebbe potuta diventare una cosa seria, da mettere a tacere quelle malelingue che ci chiedono in continuazione: “Ma tu, quando ti fidanzi?“.

Stiamo tornando.

Come è andata? Mhmhm… non avevamo calcolato l’era 2.0 Facebook: gli uomini hanno depositato il manuale del rimorchione da spiaggia e hanno aderito alla seduzione virtuale; l’ascia di guerra è stata depositata con l’arrivo dei social e adesso questi, per conquistarti, al massimo muovono un click. E così, il tuo vicino di ombrellone che, nonostante qualche rotolino di troppo e il costume-mutanda ereditato dal nonno, poteva anche andare bene, non ti ha filato di striscio. Tutto il tempo a chattare. Ti era persino balenata l’idea che forse non gli piacevi, ma la tua amica di viaggio, abile mentitrice, ti ha consolato: “Ma no, neanche ti ha visto. Non alza gli occhi dal cellulare. È un rincoglionito”.

E così, alleggerita dal peso del bisturi urgente, hai allungato lo sguardo di circa 100 metri ed hai visto lui: il Big Jim da spiaggia, il bambolotto tutto muscoli, con gli addominali che ci potresti giocare a Scarabeo. Depilato come una rana, boxer arrotolato per evitare i segni dell’abbronzatura sulle cosce, lui sì che è in cerca. In città, diciamocelo, uno così lo hai sempre snobbato etichettandolo come coatto. Ma qui siamo al mare, chi ti conosce? Tra una settimana te ne torni a casa e che racconti alle amiche? Nemmeno una seratina in riva al mare?

Se, invece, sei partita con Avventure nel mondo, speranzosa di conoscere single appetibili, magari te ne tornerai un po’ delusa. Single ce n’erano, ma l’unica cosa appetibile era la Baleada, un piatto tipico dell’Honduras, una sorta di focaccia farcita con fagioli, formaggio e panna. Tanto, il meteorismo è stato l’ultimo dei tuoi problemi…

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