“Sicuramente gli americani non sono la soluzione del disastro in Medio Oriente. Sono il problema. I soldi e le armi che sta utilizzando l’Isis arrivano dagli americani e dagli alleati americani nel Golfo. E hanno finanziato l’Isis contro Assad”. Sono le parole del senatore del Movimento 5 stelle Mario Giarrusso, intervenuto a “In Onda” (La7) nel corso di un collegamento. Il parlamentare difende la posizione del deputato pentastellato Alessandro Di Battista e spiega le sue discusse dichiarazioni: “L’invio di armi non è la soluzione. Di Battista ha detto qual è la soluzione: un tavolo di pace. Ha fatto un intervento di politica estera. Prima di Di Battista Andreotti disse che, se fosse nato in un campo profughi in Libano, sarebbe diventato probabilmente un terrorista. Nessuno condivide questi mezzi. Di Battista l’ha detto: le soluzioni sono altre”. E aggiunge: “Siamo al solito seguito delle sbagliate posizioni americane che hanno creato il problema e ora lo stanno aggravando. Rifornire di armi le parti in causa non è la soluzione. Chi ha trattato con l’Isis, che indubbiamente commette barbarie immani, sono stati fino all’altro giorno gli americani e gli amici degli americani”. Giarrusso sottolinea: “Noi del M5S non diciamo di trattare come hanno fatto gli americani. Abbiamo detto che bisogna trattare con le popolazioni, metterle in sicurezza, fare un piano di pace con interventi dell’Onu e corridoi umanitari”. Il senatore ha poi un battibecco con la conduttrice Alessandra Sardoni, accusata di interromperlo, ma è Salvo Sottile smorzare la polemica: “Più che la Sardoni è l’interferenza del suo telefonino col microfono che tenta di interromperla”
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