Cinema

Robin Williams morto, “le ceneri già sparse nella Baia di San Francisco”

E' stato cremato il 12 agosto, il giorno dopo la sua scomparsa. Gli investigatori attendono l'esito dei test tossicologici. L'attore si è impiccato nella sua casa di Tiburon, California

di RQuotidiano

Gli investigatori proseguono le indagini sulla morte di Robin Williams, ma le ceneri dell’attore sono già state sparse nella Baia di San Francisco il 12 agosto, il giorno dopo la sua scomparsa. Il sito Radar Online ha pubblicato il certificato di morte (qui), spiegando che la cremazione della star di Hollywood aveva già avuto luogo presso la funeral home Monte’s Chapel of the Hills a San Anselmo, California, a dieci miglia dalla sua casa di Tiburon dove si è impiccato.

Mentre gli investigatori rimangono in attesa degli esiti degli esami tossicologici – “per i quali occorreranno dalle due alle sei settimane” -, la polizia ha confermato che l’attore è morto per asfissia dovuta a impiccagione nella sua abitazione e che poco prima aveva tentato di tagliarsi il polso sinistro. Vicino al corpo, inoltre, era stato ritrovato un coltello tascabile sporco di sangue. 

La terza moglie dell’attore, Susan Schneider, ha rivelato che il marito era affetto dal morbo di Parkinson. La malattia era al primo stadio e Williams non si sentiva ancora pronto per parlarne pubblicamente. Ma non era il suo unico problema di salute: Schneider ha aggiunto che il compagno soffriva anche di ansia e depressione e negli ultimi tempi aveva rivelato ad amici e conoscenti le sue preoccupazioni economiche, dovute in particolare al pagamento degli alimenti alle ex mogli.

 

Robin Williams morto, “le ceneri già sparse nella Baia di San Francisco”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione