Un cartello che invita senza mezzi termini i clienti di un supermercato al centro di Catania a non fare l’elemosina agli zingari. L’idea è venuta a Salvatore Motta che ha affisso, nella vetrata dell’esercizio commerciale che dirige, alcuni fogli che hanno scatenato un vortice di polemiche. “Vogliamo – spiega – tutelare la nostra clientela che non vuole entrare più nel supermercato perché stufa di trovarsi davanti queste persone che chiedono l’elemosina. Il nostro non è nessun inno al razzismo”. Secondo il direttore il guadagno giornaliero dei Rom si aggirerebbe, come scritto nello stesso cartello, sui 60/80 euro, quantità “che un operaio italiano non riesce a guadagnare”. “Lo sappiamo – prosegue – perché a fine giornata venivano a cambiare i soldi alle casse”. Nonostante le polemiche la direzione pare abbia ottenuto il risultato sperato: “Da quando c’è il cartello sembrano scomparsi”. La vicenda ha tuttavia sollevato numerose polemiche anche all’interno delle associazioni di volontario impegnate da anni nell’inclusione sociale della comunità Rom etnea. “Si ha il timore che questo messaggio – spiega Salvatore Pappalardo della Caritas di Catania – possa creare delle forme di razzismo”. L’Associazione Nazione Rom ne ha chiesto l’immediata rimozione oltre all’apertura di un’inchiesta da parte dell’ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali di Dario De Luca
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