La nuova promessa dell’invio di altri militari in aggiunta ai 100 già presenti e previsti dal decreto, per noi, non rispecchia quanto finora già discusso e richiesto nelle sedi istituzionali. Siamo di fronte all’ennesima contraddizione. Da un lato si implementano misure straordinarie di controllo del territorio (invio di altri militari), mentre dall’altro le forze ordinarie di polizia permangono sotto organico e vincolate alle limitazioni della spending review. In aggiunta, se le modalità operative restano invariate, l’impiego di altri militari con le medesime regole d’ingaggio non porterà ai risultati sperati poiché, che siano 100 o 800, i nuovi uomini si ritroveranno con gli stessi limiti operativi non superabili con l’aumento delle loro unità. Prima di invocare l’arrivo di nuovi uomini, c’è bisogno di coordinare meglio quelli esistenti con operazioni di intelligence.
La nostra proposta, invece, è il rafforzamento dei presidi ordinari di pubblica sicurezza e la realizzazione di un’iniziativa immediatamente cantierabile e volontaria, ovvero, le cosiddette “sentinelle per la terra dei fuochi“. Utile per stabilire una sinergia tra i cittadini e le forze già in campo, compreso l’esercito. È bene ribadire al ministro che i roghi tossici di rifiuti speciali non sono affatto diminuiti. In rete sono centinaia i commenti e le foto di colonne di fumo nero.

Il dato sul numero dei roghi continua a non essere attendibile in quanto le statistiche nella disponibilità delle Prefetture risultano prive di meccanismi di controllo sulle segnalazioni, sui mancati interventi o sugli interventi non andati a buon fine. Il sistema andrebbe anche migliorato snellendo la burocrazia che compete ai Vv.Ff. quando essi si trovano ad operare nei siti oggetto di sversamento e incendio illegale di rifiuti speciali. Concludiamo evidenziando la completa assenza della politica su temi quali misure fiscali per l’emersione del sommerso e nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti illecitamente smaltiti per assenza di strutture idonee e certificate.
Altre foto e testimonianze dei roghi tossici consultabili dalla Pagina Ufficiale
Angelo Ferrillo
Ideatore e responsabile di www.laterradeifuochi.it
Ambiente & Veleni - 23 Agosto 2014
Terra dei fuochi: la replica a Galletti sull’invio di nuovi militari
La nostra proposta, invece, è il rafforzamento dei presidi ordinari di pubblica sicurezza e la realizzazione di un’iniziativa immediatamente cantierabile e volontaria, ovvero, le cosiddette “sentinelle per la terra dei fuochi“. Utile per stabilire una sinergia tra i cittadini e le forze già in campo, compreso l’esercito. È bene ribadire al ministro che i roghi tossici di rifiuti speciali non sono affatto diminuiti. In rete sono centinaia i commenti e le foto di colonne di fumo nero.
Il dato sul numero dei roghi continua a non essere attendibile in quanto le statistiche nella disponibilità delle Prefetture risultano prive di meccanismi di controllo sulle segnalazioni, sui mancati interventi o sugli interventi non andati a buon fine. Il sistema andrebbe anche migliorato snellendo la burocrazia che compete ai Vv.Ff. quando essi si trovano ad operare nei siti oggetto di sversamento e incendio illegale di rifiuti speciali. Concludiamo evidenziando la completa assenza della politica su temi quali misure fiscali per l’emersione del sommerso e nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti illecitamente smaltiti per assenza di strutture idonee e certificate.
Altre foto e testimonianze dei roghi tossici consultabili dalla Pagina Ufficiale
Articolo Precedente
Terra dei fuochi: per chi deve bruciare rifiuti la Campania? Lettera al ministro Galletti
Articolo Successivo
Tap, il gasdotto che preoccupa il Salento servirà tanto all’Europa e poco all’Italia
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Starmer chiede “pressioni su Putin” e annuncia una “riunione militare” dei Paesi ‘volenterosi’. Meloni: “L’Italia non invierà truppe. Lavoriamo con Ue e Usa”
Mondo
Attacco Usa su larga scala contro lo Yemen controllato dagli Houthi. “È anche un avvertimento all’Iran”
Cronaca
Manifestazione per l’Europa, “Siamo 50mila”. In piazza bandiere Ue, arcobaleno e “Bella ciao”. Dalla difesa comune al riarmo: le parole
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.