La scure della spending review si è abbattuta anche sulle parrocchie di Latina. Dopo 60 anni il Comune ha deciso di non pagare più le bollette elettriche degli edifici di culto: il risparmio stimato è di circa 200mila euro all’anno. “In un momento di crisi generale la chiesa non può accampare privilegi. Eravamo stati preavvisati dal sindaco – ha dichiarato Don Pasquale Bua, direttore dell’ufficio diocesano comunicazioni sociali – Una decisione comprensibile in tempi di spending review e dunque da rispettare. Il vescovo ha  chiesto ai parroci di non alimentare polemiche e di procedere alla voltura dei contratti di fornitura”. Non tutti i cittadini però sembrano essere d’accordo con il provvedimento del sindaco di Latina. Molti invece approvano la decisione dell’amministrazione comunale anche se sottolineano che i veri sprechi sono altrove. “I soldi – spiega un residente – vengono buttati per mille cose inutili e poi invece si tolgono alle chiese che comunque svolgono una funzione sociale”  di Luca Teolato, montaggio di Paolo Dimalio

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