Francesca Tasso la responsabile dei musei del Castello sforzesco, parla con i giornalisti del furto di tre dipinti lignei attribuiti a un anonimo cremonese del 1400. La responsabile fa presente che i dipinti erano alle pareti in una zona della pinacoteca priva di telecamere e custode fisso e in quell’area c’era in progetto la costruzione di un guardaroba