C’è il rischio di attacchi terroristici di matrice islamica anche per l’Italia? Le autorità italiane annunciano una “altissima vigilanza”, ma in strada tra i cittadini non si registra per il momento una grande preoccupazione, anche se alcuni non escludono il gesto del “fondamentalista della porta accanto”. Altra questione: il governo italiano ha fatto bene a decidere di partecipare all’invio di armi in Iraq per contrastare l’Isis? Le opinioni che abbiamo registrato divergono, ma anche coloro che rispondono in modo affermativo ritengono che non basterà certo ad arginare quella che papa Francesco ha definito “una guerra mondiale a capitoli”. Non mancano le voci radicalmente in dissenso rispetto all’opinione prevalente: “Non siamo di fronte al terrorismo ma a una parte in guerra contro l’imperialismo Usa“, dice un giovane marocchino. “Anche i governi e i media occidentali in fondo fanno terrorismo”, aggiunge un altro intervistato. E voi cosa ne pensate? dite la vostra nei commenti e votando le risposte che vi convincono di più di Piero Ricca, riprese Ricky Farina

L’Italia è a rischio terrorismo da parte dei fondamentalisti islamici?

Il governo italiano partecipa all’invio di armi in Iraq. Una scelta positiva?
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