La comunità ucraina sta cercando disperatamente gli amici e i parenti della povera Oksana Martseniuk, la donna decapitata due giorni fa in una villetta del quartiere romano dell’Eur da Federico Leonelli. “Non siamo ancora riusciti a trovare nessun connazionale che conosceva Oksana – spiega Oles Horodetskyy, presidente dell’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia – Stiamo continuando nelle ricerche, speriamo di trovare qualcuno che ci aiuti a rintracciare i parenti”. Anche al Consolato ucraino al momento non sono riusciti a individuare i familiari. Prosegue Horodetskyy: “Hanno solo ricevuto una comunicazione dalla Squadra mobile di Roma sulla morte di Oksana ma mancano i documenti della defunta. Dopo l’autopsia dovrebbero inviarli al Consolato che poi potrà rintracciare più agevolmente i parenti in patria”. La comunità ucraina è pronta ad aiutare i familiari della vittima ma “prima vogliamo consultarci con loro – conclude Horodetskyy – è una vicenda troppo intima e personale, non possiamo prendere iniziative prima di sentirli”  di Luca Teolato

Articolo Precedente

Migranti: la conta dei morti nell’Olocausto mediterraneo

next
Articolo Successivo

Uccise fidanzato, evade dopo permesso. Leosini: ‘Rosa ammaliatrice e inquieta’

next