Il denaro, lo stupendo romanzo di Emile Zola, pubblicato nel 1891, narra le vicende di un affarista parigino, negli anni del Secondo Impero, tal Aristide Saccard. Zola ne descrive il carattere, ambiguo e ammaliatore, charmeur come dicono i francesi. Sembra un Madoff qualunque, un truffatore della finanza dei nostri tempi. Nel romanzo Saccard si trova ad affrontare i campioni della finanza del tempo, i Rothschild in particolare. Anche in quello è cambiato ben poco: la Rothschild è ancora una delle banche d’affari che dominano la piazza parigina. Niente cambia.
D’altra parte il barone Edouard de Rothschild, che a 57 anni tiene oggi in mano le redini della banca, allude sempre al fatto che lui, dall’alto dei suoi jet privati e delle ville stratosferiche di proprietà, è uno di sinistra, soprattutto sotto l’influenza della moglie Arielle, sempre pronta a fare beneficenza. Questo, però, Zola ce lo aveva risparmiato. I Rothschild banchieri di sinistra? No, sono solo cose dei nostri tempi.