Cronaca

Uccise fidanzato, evade dopo permesso. Leosini: ‘Rosa ammaliatrice e inquieta’

Da venerdì non si hanno più notizie di Rosa Della Corte, la ragazza di Casandrino (Napoli) condannata a 18 anni di carcere per l’omicidio del fidanzato, Salvatore Pollasto. La donna stava scontando la pena nel carcere di Lecce e stava godendo di una licenza premio di pochi giorni, sarebbe dovuta rientrare in istituto sabato. Invece, come riporta Il Mattino, è sparita. E con lei anche il suo nuovo compagno, un ragazzo di Lecce conosciuto durante i permessi premio. Pollasto fu ucciso con due pugnalate all’interno della sua Y10 la sera del 4 aprile del 2003. Mai ben definito il movente, sono stati indicati quello di un gioco erotico finito male o un raptus dopo una litigata per gelosia. Franca Leosini, giornalista, autrice e conduttrice di ‘Storie Maledette’ e ‘Ombre sul Giallo’ (Rai3), ha incontrato più volte e intervistato Rosa Della Corte. Ai nostri microfoni dichiara: “Era dimagrita molto in questi ultimi mesi, come dichiara il suo legale, una ragazza tenera per il periodo che l’ho conosciuta mentre stava scontando la pena. Ma – aggiunge -, nonostante la sua giovane età, aveva un suo vissuto intenso. Ho titolato una puntata dedicata a lei ‘Rosa di ghiaccio’ perché, ricordo bene dalle intercettazioni, aveva la mania di ‘sgranocchiare’ i cubetti di ghiaccio, era una ossessione la sua”