”In una fase di crisi economica aumentano i rischi di infiltrazioni di capitali illeciti e di opacità dei bilanci, per questo abbiamo ritenuto di intervenire introducendo il reato di autoriciclaggio e il falso in bilancio, che era stato depotenziato”. Lo ha spiegato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, illustrando le norme di contrasto alla criminalità economica varate dal Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. “Torna il falso in bilancio” ha detto il ministro in conferenza stampa non entrando però nei dettagli della norma: “In una fase come questa di crisi, aumenta il rischio di infiltrazione di capitale illeciti. Per questo nella riforma abbiamo pensato alla introduzione e reintroduzione di autoriciclaggio e falso in bilancio”  di Manolo Lanaro

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