Il vicesegretario e portavoce del Pd Lorenzo Guerini replica alle parole dell’ex segretario Pierluigi Bersani (“Da premier mi sarei dimesso”) e di Stefano Fassina, che aveva invocato più collegialità. “Credo che il Partito democratico sia tutto impegnato a sostenere lo sforzo del governo. Il nostro movimento discute, ma deve farlo nelle sedi proprie: non ci sono ‘caminetti‘, ma luoghi previsti dallo statuto. Abbiamo tenuto 11 direzioni dall’inizio dell’anno: un record storico rispetto agli anni precedenti”. Poi Lorenzo Guerini, ospite della Festa nazionale de l’Unità in corso a Bologna, annuncia grandi cambiamenti in vista nell’organizzazione del partito: “In autunno affronteremo un momento di approfondimento. Serve di una modalità moderna di intendere il partito per rispondere a quel 40 per cento di persone che ci ha votato e che chiede di potere partecipare”. Infine il politico esclude qualunque ipotesi di dimissioni da segretario Pd da parte di Matteo Renzi: “Abbiamo uno statuto molto chiaro, ci abbiamo fatto un congresso: ruolo di premier e segretario del partito coincidono” di David Marceddu
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione