Anche i vini passiti da quest’anno hanno un evento dedicato. Si tratta di Passitaly, una rassegna pensata per celebrare questi nettari del Mediterraneo e che si svolge nell’isola di Pantelleria, selvaggia e affascinante, in piena vendemmia. Cominciata domenica 31 agosto, si estende temporalmente fino al giovedì successivo, 4 settembre, a sottolineare – forse – che i tempi non sono ancora del tutto maturi per tornare a chiudersi otto ore al giorno in ufficio. E Passitaly sembra l’occasione perfetta per godersi l’ultimo pezzetto di un’estate che di giorni di sole non ce ne ha fatti vedere molti: per fare il pieno degli ultimi raggi caldi, niente di meglio dei paesaggi della splendida isola – aspra, verde e impervia – tra Sicilia e Tunisia.
Alle coltivazioni di capperi, anche queste segno distintivo del luogo, si alternano quelle di zibibbo, l’uva dolce dalla quale si ottengono Passito e Moscato. Passitaly è l’occasione per gustare altre prelibatezze come olive e formaggi, in una sfilata di sapori che vede protagoniste cantine e aziende agricole. Promossa dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea, dal Comune di Pantelleria, dall’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia e dal Gal delle Isole Minori, Passitaly è una manifestazione di stampo internazionale (la presentazione, lo scorso 30 luglio, è avvenuta a Parigi) dedicata ai sapori, alla natura, al turismo e alla cultura di uno dei luoghi fiore all’occhiello del Mediterraneo.
“Pantelleria – ha affermato Ezechia Paolo Reale, assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – è un simbolo importante della civiltà della vite in tutta l’area del Mediterraneo. La stessa candidatura del sistema di allevamento dello Zibibbo, l’alberello pantesco, per essere inserito nella lista dei Beni del Patrimonio Culturale e Immateriale dell’Unesco, conferma il valore e l’unicità di questo contesto produttivo. Difendere questo patrimonio è indispensabile oltre che strategico e tutte le azioni che sapremo mettere in campo devono condensarsi su questo grande obiettivo di rilancio”.
Oltre alle degustazioni dei vini passiti, la manifestazione dà l’opportunità di scoprire gli aspetti più nascosti dell’isola grazie a “Pantelleria Experience”, che prevede tre percorsi: enogastronomico, naturalistico e storico-culturale. Nel programma di Passitaly anche talk show, premiazioni e momenti musicali.