Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi respinge le critiche che fioccano sul governo dopo l’approvazione del decreto venerdì scorso in Consiglio dei ministri. “Credo che quando sarà letto il testo si capirà. Non deve accontentare una parte o l’altra, ma raggiungere un obiettivo: lotta alla burocrazia e semplificazione edilizia”, si difende il politico. Il titolare delle Infrastrutture e dei Trasporti, ospite della Festa nazionale de l’Unità a Bologna, poi chiarisce: “Ognuno padrone in casa propria. Per spostare una porta o buttare giù un muro non servirà più l’autorizzazione”. Poi, alla domanda de ilfattoquotidiano.it sulla questione ambientale, spiega le misure del governo Renzi: “Sul tema dell’ambiente posso dire che siamo finalmente contenti che si possa fare la Tap (il gasdotto Azerbaijan-Puglia, leggi l’articolo). Poi – ha proseguito Lupi – noi che dipendiamo energeticamente dagli altri, potremo finalmente aumentare gli scavi per il petrolio sia in Basilicata che nelle altre regioni” di David Marceddu
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione