Quest’anno dopo una vacanza di mare passata in Grecia all’insegna del kitesurf, dell’enduro e del parapendio (contornato da buon pesce a prezzi stracciati, ombrelloni e lettini gratis, grande cortesia, acqua pulita e poca gente, alla faccia delle coste toscane e sarde, ove andavo gli anni passati, sempre più care…), avevo davvero voglia di “staccare” con il mondo intero, prima di iniziare il nuovo anno lavorativo. Ho scelto come meta un agriturismo, ricavato nello storico mulino Marghen, nelle colline tra la Toscana e la Liguria. E, come spesso accade, quando meno te lo aspetti, ti riconcili con il tuo amato Paese, scoprendo realtà inimmaginabili.
Boschi di castagni, un fiume gelato e poco profondo, dove fare il bagno in anfratti da dividere solo con le trote, un vecchio mulino ad acqua ristrutturato con 5 stanze, un ponte pedonale in pietra che ti divide dalla civiltà, due imprenditori (Adriana e Martin, lei romana, lui inglese) con le loro due figlie, un cane nero e simpaticissimo, tre pony alti un metro circa, oltre a terreno, orto, buon cibo.
Cosa fare? Tutto e niente.
Si può provare l’esperienza unica di condividere una giornata con i pastori del luogo: pascolo, pic-nic, mungitura e piccoli lavori di routine. Di andare a visitare le bellissime valli di Zeri (con i prati di Zum Zeri e gli stretti di Giaredo) o la storica Pontremoli. Di fare una passeggiata in mountain bike con Martin. Di raccogliere more e lamponi. Di pescare trote. Di fare marmellate con Adriana. Di aiutare a recuperare i pony scappati dal recinto. Di avventurarsi in parapendio o, semplicemente, fare una passeggiata nei boschi o leggere un buon libro sul prato. E se capiti nel periodo in cui si festeggia qualcosa, capita anche di essere invitati a condividere una grigliata di compleanno, tra risate, bevute e mangiate.
È incredibile come con semplicità, motivazione e cortesia una coppia che ha deciso di cambiare vita sia riuscita, con pochi mezzi, a fare del buon turismo, facendo da faro ad una terra ancora troppo poco conosciuta – la Lunigiana – in cui sono riusciti a portare persone da tutto il mondo: nel libro degli ospiti i messaggi entusiasti vanno dall’inglese, al tedesco, allo spagnolo, ecc., sino al cinese!
I prezzi… beh tutta la valle di Zeri è una buona alternativa italiana alla convenientissima Grecia.
Alessio Liberati
Magistrato
Piacere quotidiano - 1 Settembre 2014
Vacanze, mulino Marghen: l’Italia che non ti aspetti
Boschi di castagni, un fiume gelato e poco profondo, dove fare il bagno in anfratti da dividere solo con le trote, un vecchio mulino ad acqua ristrutturato con 5 stanze, un ponte pedonale in pietra che ti divide dalla civiltà, due imprenditori (Adriana e Martin, lei romana, lui inglese) con le loro due figlie, un cane nero e simpaticissimo, tre pony alti un metro circa, oltre a terreno, orto, buon cibo.
Cosa fare? Tutto e niente.
Si può provare l’esperienza unica di condividere una giornata con i pastori del luogo: pascolo, pic-nic, mungitura e piccoli lavori di routine. Di andare a visitare le bellissime valli di Zeri (con i prati di Zum Zeri e gli stretti di Giaredo) o la storica Pontremoli. Di fare una passeggiata in mountain bike con Martin. Di raccogliere more e lamponi. Di pescare trote. Di fare marmellate con Adriana. Di aiutare a recuperare i pony scappati dal recinto. Di avventurarsi in parapendio o, semplicemente, fare una passeggiata nei boschi o leggere un buon libro sul prato. E se capiti nel periodo in cui si festeggia qualcosa, capita anche di essere invitati a condividere una grigliata di compleanno, tra risate, bevute e mangiate.
È incredibile come con semplicità, motivazione e cortesia una coppia che ha deciso di cambiare vita sia riuscita, con pochi mezzi, a fare del buon turismo, facendo da faro ad una terra ancora troppo poco conosciuta – la Lunigiana – in cui sono riusciti a portare persone da tutto il mondo: nel libro degli ospiti i messaggi entusiasti vanno dall’inglese, al tedesco, allo spagnolo, ecc., sino al cinese!
I prezzi… beh tutta la valle di Zeri è una buona alternativa italiana alla convenientissima Grecia.
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Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.