“Passo dopo passo? Piuttosto ‘tassa dopo tassa’”. Beppe Grillo attacca così il nuovo slogan di Matteo Renzi. Su Twitter. Mentre si attende che i lavori in Parlamento tornino a pieno regime, il dibattito politico si sposta sui social network. La battaglia tra il leader del Movimento 5 stelle e il presidente del Consiglio è a colpi di hashtag, ovvero di parole chiave ed etichette che scatenano commenti online. E se il premier ha lanciato il suo programma in conferenza stampa con lo slogan “passo dopo passo”, Grillo gli risponde mettendo l’accento sulle “tasse che devono pagare i cittadini”. “Un autunno da incubo“, ha scritto sul suo blog, postando un articolo del Corriere della Sera dal titolo ‘Imu, Tasi e Tari, il percorso (impossibile) delle tasse sulla casa’.
A criticare il piano di Renzi è stato anche il vicepresidente della Camera del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio: “Cosa importerà agli italiani dei ‘mille giorni’, quando tra poche settimane dovranno pagare Irpef, Iva, Irap e Tasi? Non si può perdere altro tempo, bisogna fare le cose importanti in 1000 ore (40 giorni): abolire l’Irap, aumentare le pensioni tagliando quelle d’oro, e istituire il reddito di cittadinanza. Il Movimento 5 stelle è pronto. E il Parlamento è attrezzato per farlo”.
L’hashtag di Grillo è stato subito rilanciato sul web dai simpatizzanti grillini. “#tassadopotassa di questo Paese rimarranno le macerie. Uno Stato che tassa più di quanto spende, non è più uno Stato civile”, scrive qualcuno. “Grazie a #Renzi un autunno da incubo ma #tassadopotassa… arriveremo a Roma, malgrado voi”, gli fa eco un altro. “#tassadopotassa ci hai svuotato le tasche. Non ti preoccupare”, assicura infine un elettore M5S, “prima o poi si tornerà alle votazioni #vinceremopoi”.