Apple svolta verso l’Nfc (Near field communication). Dopo le critiche subite per non avere inserito la tecnologia per i pagamenti mobile nelle ultime versioni dell’iPhone a Cupertino hanno deciso che il momento fosse giunto. Il 9 settembre, quando sarà presentato il nuovo iPhone 6, sarà annunciata la novità del nuovo wallet. Grazie a un accordo raggiunto con Visa, Mastercard e American Express il nuovo smartphone di Cupertino si trasformerà in un portafoglio mobile che, tramite tecnologia Nfc e lettore di impronte digitali permetterà ai consumatori di pagare in modo sicuro.

Secondo qualche analista la scelta della Mela potrebbe dare un forte impulso al settore dei pagamenti mobile. Fino a oggi infatti anche aziende come Google hanno investito nelle soluzioni di pagamento, ma i rivenditori degli Stati Uniti sono stati lenti ad adottare la tecnologia, limitandone così l’uso da parte dei clienti. Però, osserva Ben Bajarin, analista di Strategies Llc, l’arrivo di Apple potrebbe cambiare la situazione del mercato visto che gli iPhone detengono la maggiore quota di mercato negli Stati Uniti. E poi “Puoi amare od odiare Apple, me è sempre Cupertino che spinge gli standard del settore” aggiunge Bajarin.

La creazione di un portafoglio mobile, permetterà ad Apple di mantenere gli utenti all’interno del proprio ecosistema, creando così maggiore fedeltà al suo marchio e alla domanda per i suoi prodotti. Inoltre potrebbe generare maggiori entrate dai circa 800 milioni di account iTunes globali. Il successo dipenderà molto dal grado di accettazione del settore retail, da sempre diffidente nell’accettare la consegna di dati ottenuti nel corso di una transazione a una terza parte. Inoltre bisogna vedere anche quali saranno i costi della transazione per il dettagliante. Senza contare che un gruppo di catene, tra cui Wal-Mart, ha costituito una società nel 2012 per realizzare un sistema di pagamento mobile non ancora rilasciato.

Anche per l’Italia si attendono importanti sviluppi. In occasione dell’ecommer forum che si è svolto in maggio a Milano, Enrico Albertelli, responsabile marketing prodotti Cartasì, ha annunciato il lancio di un wallet che in un’unica applicazione permetterà di pagare con Nfc, Qr code, ecommerce (user name e password) e Iban. Quest’anno inoltre Cartasì renderà disponibile per tutto il parco Pos, circa seicentomila esercenti, la tecnologia contactless per la quale la società ha già chiuso un accordo con Vodafone. La disponibilità della rete darà il via a una serie di sperimentazioni che riguarderanno tutta la tipologia di transazioni Nfc (Sim, in the cloud), il tutto raccolto da una logica di mobile wallet.

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