Dopo il divieto di fare il bagno a Viareggio anche nel capoluogo toscano il sindaco Nogarin firma un'ordinanza dopo i rilievi effettuati dall'Arpat
Divieto di fare il bagno a Livorno lungo tutta la costa del tratto urbano. Il sindaco 5 stelle Filippo Nogarin – riporta Il Tirreno – ha firmato un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione. La decisione è stata presa dopo che il Dipartimento Provinciale Arpat ha comunicato al Comune i risultati delle analisi effettuate sui campioni di acqua prelevati il primo settembre (subito dopo un temporale). L’acqua è da considerarsi, a scopo precauzionale, non idonea al bagno in mare.
L’ordinanza rimarrà in vigore fino a quando l’Arpat non renderà noti gli esiti di nuovi campionamenti che dovranno essere favorevoli. L’ufficio Ambiente del Comune di Livorno ha comunicato lo stop ai gestori dei molti stabilimenti balneari interessati.
Livorno è solo l’ultima città toscana dove è stato imposto il divieto di balneazione a causa dell’inquinamento del mare, causato soprattutto dal maltempo. A inizio agosto, dopo piogge e temporali, il tasso troppo alto di colibatteri si è abbattuto come una piaga sul mare di Viareggio, principale città della Versilia. E anche qui il sindaco Leonardo Betti fu costretto a emanare un’ordinanza anti-tuffi, ritirata dopo 4 giorni.