“Il Patto del Nazareno è cosa completamente diversa dal patto che diede vita al mio governo”. Così il senatore a vita Mario Monti, intervenuto questa mattina ad Agorà Estate, su Rai3. “Allora Berlusconi e Alfano da una parte – ha aggiunto – e Bersani dall’altra non potevano farsi vedere insieme neanche a Palazzo Chigi, dovevo incontrarli separatamente. In questa recente occasione si è invece ostentata la familiarità. Nel 2013 – ha proseguito – ho deciso di candidarmi, decisione per me contro natura, perché vedevo con terrore un’Italia governata da un centrodestra con Pdl, Lega e Fratelli d’Italia o da un centrosinistra dove fossero essenziali Sel e altri, che in entrambi i casi sarebbe stata molto anti europea e molto anti disciplina finanza pubblica. Con il 10% di Scelta Civica – ha concluso – abbiamo impedito entrambi gli esiti, su nostro suggerimento subito dopo è nato il governo delle larghe intese di Enrico Letta, poi quello di Renzi. Senza questa operazione oggi non avremmo Napolitano al Quirinale, e avremmo un’Italia con una deriva antieuropea”