“Non si fa politica sulla sanità, non si fa politica sulla pelle delle persone, non si fa politica cercando consenso o seminando terrore. Questo è profondamente sbagliato sempre, diventa drammatico quando si tratta il tema salute”. Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ospite della Festa nazionale dell’Unità in corso a Bologna, risponde a distanza al leader del M5S Beppe Grillo e alle sue esternazioni sui rischi di contagio della tubercolosi portati dagli immigrati. “Questo – ha detto il ministro – è profondamente sbagliato sempre e diventa drammatico quando si tratta del tema salute”. Poi, interrogata sulla questione della fecondazione eterologa, la Lorenzin ha detto: “Il rischio di una deriva eugenetica mi sembra sia stato scongiurato, almeno nel testo delle bozze che ho letto stamattina, ma sicuramente il Parlamento dovrà affrontare dei nodi etici e questo è uno di quelli, così come la possibilità di conoscere i genitori al 25esimo anno di età, aspetto inserito nella prima bozza della conferenza delle Regioni e che poi è stato espulso”  di David Marceddu

 

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