Botta e risposta tra Lorenza Bonaccorsi, deputata del Pd, e Gianroberto Casaleggio. La parlamentare in quota renziana, rispondendo alle accuse rivolte al Primo Ministro per la mancata partecipazione al Forum Ambrosetti di Cernobbio, ha attaccato il presidente della Casaleggio Associati, definendo la sua azienda la “scatola nera del grillismo di cui ancora si attende la trasparenza dei finanziatori”. Un’affermazione che ha provocato l’immediata risposta di Casaleggio che, tramite le pagine del blog di Beppe Grillo ha risposto: “La mia azienda, una srl, si autofinanzia con le sue attività e non con i soldi di finanziatori occulti o grazie ai finanziamenti pubblici, pudicamente chiamati rimborsi, come il partito della Bonaccorsi che se vuole, può richiedere il bilancio della Casaleggio Associati alla Camera di Commercio di Milano”.
Bonaccorsi tira in ballo Casaleggio per giustificare l’assenza del premier, Matteo Renzi, al meeting di Cernobbio: “In un appuntamento che mette insieme un rappresentante di punta del vecchio establishment come Corrado Passera – ha dichiarato la deputata del Partito Democratico – e l’ideologo della rivoluzione da Costa Smeralda come Gianroberto Casaleggio, che c’entra la partecipazione di Matteo Renzi? Il premier fa bene a non andare”. La parlamentare ha poi rincarato la dose definendo l’azienda del partner di Grillo come “scatola nera del grillismo di cui non si conoscono i finanziatori”.
Casaleggio, dopo aver spiegato che il bilancio della sua azienda è facilmente consultabile come quello di qualsiasi altra impresa, ha poi commentato l’assenza del Presidente del Consiglio dicendo che “per quanto riguarda il gran rifiuto di Renzi a partecipare al ‘salotto buono’, si aspetta ancora di sapere i contenuti del suo incontro con Berlusconi avvenuto in un ‘salottino buono’ del Nazareno”