Una volta elaborato il profilo genetico del ragazzo, sarà possibile compararlo con le tracce di cromosoma y rintracciate sulle unghie di Chiara Poggi. Infine, sia nel caso di compatibilità sia nel caso di non compatibilità, si terrà una nuova riunione tra periti e consulenti per valutare l’attendibilità della comparazione
Nuovo prelievo del Dna per Alberto Stasi, il fidanzato della 27enne uccisa il 13 agosto 2007 nella sua casa a Garlasco Chiara Poggi. Il ragazzo è stato convocato dai periti nominati dai giudici di Milano nell’ambito della rinnovazione dell’istruttoria, e ha acconsentito al tampone salivare in vista della comparazione con le tracce trovate sulle unghie della ragazza. Già nei giorni successivi al delitto, l’ex studente bocconiano, spontaneamente, si era sottoposto al prelievo del Dna, stavolta richiesto dagli esperti dopo che lo scorso 30 aprile i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Milano hanno disposto accertamenti e nuove perizie. Nonostante nel novembre 2007 l’analisi da parte del Ris di Parma avesse escluso che sotto le unghie ci fosse materiale organico diverso da quello della vittima, un nuovo esame ha portato all’individuazione di tracce di cromosoma y, quello maschile, su alcuni frammenti delle unghie (nove in tutto) di Chiara.
Vista l’esiguità del materiale, secondo i periti sembrerebbe difficile riuscire a estrarre un profilo di Dna completo da poter confrontare con quello dell’unico imputato. Solo tra qualche giorno si saprà se sarà possibile effettuare una comparazione tra il materiale genetico trovato sulle unghie di Chiara e quello di Stasi. Se ciò sarà possibile l‘esito degli approfondimenti genetici verrà depositato ai giudici milanesi entro il 22 settembre. Infine, sia nel caso di compatibilità sia nel caso di non compatibilità, si terrà una nuova riunione tra periti e consulenti per valutare l’attendibilità della comparazione.