“La sera in cui Davide è stato ammazzato ero a casa di mia nonna. Non ero io sullo scooter”. A parlare è Arturo Equabile, il latitante che secondo i carabinieri era sullo scooter insieme a Davide Bifolco, il diciassettenne colpito a morte nella notte tra il 4 e il 5 settembre al Rione Traiano, a Napoli. “Nelle prossime ore andrò a costituirmi – dichiara Equabile – per far sapere la verità riguardo alla morte di Davide. Ma vorrei essere sicuro che nessuno mi torce un capello: io ho paura anche di costituirmi” di Andrea Postiglione
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