Società

Arrivano le “ferie solidali”. Possibile donare giorni a colleghi che hanno figli malati

Lo prevede un emendamento al Jobs act approvato in commissione Lavoro al Senato. La norma è ispirata alla legge Mathis, in vigore da qualche mese in Francia dopo il caso del padre a cui i colleghi hanno ceduto giorni di permesso per permettergli di star vicino al bambino malato di tumore

Arrivano anche in Italia le ‘ferie solidali’. Tra colleghi sarà possibile potrà donarsi i giorni di riposo in più, eccedenti quelli previsti dal contratto nazionale. Obiettivo della norma, prevista da un emendamento al ddl delega sul lavoro, il Jobs Act, approvato in commissione Lavoro al Senato, è consentire a chi ha un figlio minore ammalato di stargli vicino anche se ha terminato il periodo massimo di riposo a cui avrebbe diritto. La norma è ispirata alla Legge Mathis, approvata a maggio dal Senato francese dopo la morte di un bambino malato di tumore, Mathis Germain, il cui padre ha ottenuto in dono dai colleghi giorni di permesso retribuito per potergli stare vicino fino alla fine. A maggio un caso simile, come raccontato da Il Tirreno, si è verificato in Toscana, nell’azienda di trasporto pubblico delle province di Pisa, Livorno e Lucca Ctt Nord.

L’emendamento, firmato da Emanuela Munerato (Lega), introduce la “possibilità di cessione fra lavoratori dipendenti dello stesso datore di lavoro di tutti o parte dei giorni di riposo aggiuntivi spettanti in base al contratto collettivo nazionale in favore del lavoratore genitore di figlio minore che necessita di presenza fisica e cure costanti per le particolari condizioni di salute”. Le giornate potranno per esempio essere cedute al genitore con un figlio affetto da grave patologia o handicap, si legge nel testo dell’emendamento. La norma vale per dipendenti pubblici e privati.