E’ sempre tempo per gli eroi. L’edizione 2014 del Festival della Filosofia – a Modena, Carpi e Sassuolo dal 12 al 14 settembre – apre mente e logica al tema della “gloria” rendendo ancor più affascinante, e oltremodo glamour, uno degli appuntamenti culturali outdoor più frequentati nell’intero Nord Italia. Tanto che se nel 2001 alla prima edizione furono trentamila le presenze registrate, nel 2013 il computo totale della tre giorni modenese si è moltiplicato per sette arrivando quasi a 220mila presenze. Il fascino delle lezioni magistrali tenute gratuitamente da grandi filosofi e divulgatori scientifici nelle piazze pubbliche, nei teatri e nelle chiese delle tre città, non sembra conoscere limiti.
Quest’anno, si diceva, tocca alla “gloria”, declinata in differenti accezioni passate e contemporanee: dal “Consenso”, lezione di Nello Preterossi – Carpi, sabato 13 alle 16.30 in Piazza dei Martiri – alla “web reputation” raccontata da Milad Doueihi, sempre a Carpi in Piazzale Re Astolfo sabato alle 15; da gli “Eroi di guerra”, lezione di Fabio Mini – Modena, Piazza XX settembre, sabato 13 alle 10 – al “selfie”, lezione di Vanni Codeluppi – venerdì 12 alle 18.00 in Piazza Garibaldi a Sassuolo. Insomma, attorno all’assunto di Max Weber che campeggia sul sito web della kermesse (“Sulla validità del carisma decide il riconoscimento spontaneo dei dominati”) si tesse la tela del discorso, l’analisi misurata, la conclusione mai estremizzata.
Sarà per questo che gli ospiti italiani e stranieri non finiscono mai di affluire. Metti Zygmunt Bauman, il filosofo del “mondo liquido”, oramai di casa al Festival della Filosofia: quest’anno a Sassuolo in piazza Avanzini sabato 13 settembre alle ore 16 per discettare di Star-system e il culto delle celebrità. Bauman non è l’unico nome celebre che la triade di città emiliane ospiterà nel prossimo weekend. Venerdì 12, alle 16.30, in piazza Garibaldi a Sassuolo è il turno della lezione magistrale intitolata “Protagonismo” della scrittrice e filosofa romana Michela Marzano, autrice del bestseller “Volevo essere una farfalla” sull’anoressia, dal 2013 deputato del Pd alla Camera e componente della commissione Giustizia. Sempre dalle parti del Pd renziano arriva Alessandro Baricco – venerdì 12 in piazza Grande a Modena alle ore 21 – con un evergreen tratto dal suo bagaglio culturale classico: La fama di Achille. Poi ancora Alessandro Bergonzoni con una lezione magistrale sabato 13 alle 22 a Carpi intitolata All’ombra del palmo di mano – Dalla A alla G: inizi e fini della gloria.
Per gli aficionados più tradizionalisti ci saranno come sempre i filosofi ortodossi Umberto Curi (Potenza del vedere), Rome Bodei (Celebrità e Splendore), Emanuele Severino (Gloria) e uno sconfinamento nella psicanalisi lacaniana con Massimo Recalcati e la lezione dal titolo Il Modello Paterno. Ad arricchire il programma anche i reading e le conversazioni in compagnia, tra gli altri, dello scrittore Paolo Nori e del cantautore bolognese Samuele Bersani per una tre giorni che mira a superare il fatturato 2013 di 4 milioni di euro a fronte di un budget di appena 850mila euro.