Beppe Grillo aveva detto “con o senza autorizzazione”, ma il via libera ufficiale è arrivato comunque. “Italia 5 stelle”, la manifestazione del Movimento 5 stelle, sarà al Circo Massimo dal 10 al 12 ottobre. Il tavolo tecnico che si è riunito presso la sede del Mibact a via di San Michele, alla presenza, tra gli altri, del gabinetto del sindaco di Roma, ha dato parere positivo, con alcune condizioni. La richiesta dell’area del Circo massimo era stata avanzata da Beppe Grillo ad agosto, con l’intenzione di effettuare la kermesse anche ‘senza autorizzazione’. Il 3 settembre era tornato sulla vicenda con un post sul suo blog dal titolo “Marino, dacce er Circo Massimo“.
Tra i presenti al tavolo tecnico di oggi anche la direzione nazionale per i beni archeologici e paesaggistici, la soprintendenza di Roma e la sovrintendenza ai beni culturale. Dopo un primo diniego alla manifestazione, oggi si è riunito nuovamente il tavolo tecnico che, a quanto si apprende, ha detto sì al nuovo progetto presentato per la festa del M5S con alcune condizioni, tra cui: il divieto di ristorazione e somministrazione; e che i servizi igienici siano schermati (come già avvenuto in altre manifestazioni) per garantire il decoro dell’area archeologica. Il Campidoglio, in una nota stampa di agosto aveva già preannunciato che in merito al nuovo progetto “depositato lo scorso 20 agosto dal M5S” si sarebbe espresso positivamente al tavolo con gli altri enti interessati.
Critiche invece dalle altre forze politiche: “Finalmente”, ha commentato Fabrizio Panecaldo del Partito democratico, “dopo che per settimane il ‘lider maximo’ Grillo ha tentato di far credere all’Italia intera che Marino non soltanto non volesse concedere il Circo Massimo, ma che fosse competenza del Sindaco tale decisione, il via libero istituzionale mette in chiaro una volta per tutte la divisione di poteri tra chi indirizza e chi gestisce, cosa immaginiamo sconosciuta in casa grillina”.