“Mezzo patto della fraschetta”. Con una battuta Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia, definisce i primi colloqui fra il suo partito, Ncd e Lega Nord per la ricostruzione della coalizione di centrodestra a partire dalle prossime elezioni regionali. Il patto non può ancora dirsi definitivo per la distanza che resta fra il partito di Angelino Alfano e il Carroccio. A sottolineare i punti di frizione è il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni (Lega Nord) a margine di una tavola rotonda organizzata dalla Summer school “Magna Carta” di Frascati con Alfano, Toti, Quagliariello e D’Alia. “Il nodo da risolvere è il problema dell’immigrazione che fino a questo momento è stato gestito male. Se superiamo questo ostacolo – continua – allora ci sarebbero tutte le condizioni per ricostituire la coalizione che, del resto, in Regione che amministro esiste già. Vorrei che il modello Lombardia venisse esteso anche in altri territori ma per noi resta cruciale la tematica dell’immigrazione” di Annalisa Ausilio
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione