I socialdemocratici avrebbero vinto le elezioni parlamentari in Svezia secondo i primi exit poll diffusi dalla tv pubblica. I socialdemocratici avrebbero ottenuto il 31,1% dei voti; nel complesso la coalizione di opposizione a guida socialdemocratica – con Verdi ed ex comunisti – non riuscirebbe comunque a ottenere la maggioranza assoluta, attestandosi al 44,9%. L’alleanza dei quattro partiti di governo, invece, sarebbe ferma al 39,3%. Boom dei Democratici svedesi, il partito anti immigrati dell’estrema destra, che passerebbero dal 5,7% di quattro anni fa al 10,5%.
La Svezia è al voto oggi (14 settembre) per il rinnovo del parlamento che potrebbe portare ad un successo dei socialdemocratici dopo otto anni di governo conservatore. Nel Paese scandinavo il partito socialdemocratico non è mai stato così tanto all’opposizione dal 1920, quando governò per la prima volta. Il primo ministro uscente, Fredrik Reinfeldt, salito al governo dal 2006, è il leader conservatore più longevo della storia della Svezia. Anche se ha ricevuto il plauso internazionale per aver guidato l’economia nazionale attraverso la crisi del debito in Europa, molti svedesi temono che le sue politiche favorevoli al mercato abbiano minato il sistema del welfare. La coalizione di centrodestra al governo ha tagliato le imposte sul reddito e sulle aziende, ha abolito una tassa sul patrimonio, diminuito i benefit sociali, semplificato le leggi sul lavoro e privatizzato alcune compagnie pubbliche, tra cui il produttore di vodka Absolut. Nel tempo stesso, il gap tra ricchi e poveri è cresciuto più rapidamente in Svezia che in molti Paesi sviluppati, benché ancora rimanga il più egualitario del mondo, secondo i dati dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
“Dobbiamo aspettare i risultati finali, ma abbiamo una buona possibilità”. Lo ha detto ad Associated Press Stefan Lofven, il leader dei socialdemocratici, dopo aver votato a Stoccolma. Sul fronte opposto, il primo ministro uscente della Svezia, Fredrik Reinfeldt: “Abbiamo assottigliato la distanza nei sondaggi, oltre ad aver fatto una campagna elettorale eccezionale, mostrando che siamo pronti per altri quattro anni di governo”. I seggi si sono aperti alle 8 e chiuderanno alle 20. La lotta per la prima posizione è limitata al premier di centrodestra Reinfeldt e al socialdemocratico Löfven, dato per favorito, ma c’è attesa per il risultato che otterranno i Democratici, la formazione populista ed euroscettica guidata da Jimmie Akesson.