Nell’attesa sfida tra il ‘Ballarò’ di Massimo Giannini e il ‘diMartedì’ di Giovanni Floris, gli ascolti parlano chiaro e premiano il primo con un 11,7% di share e oltre 2 milioni di spettatori. “Sono dati clamorosi, soprattutto per la sconfitta di Floris. Ritengo che – spiega Loris Mazzetti, capostruttura di Rai3 – il valore aggiunto l’abbia fatta l‘intervista a Romano Prodi e credo che Giovanni Floris debba rimettere mano al suo lavoro“. E’ più critico nei confronti di Ballarò, invece, Gianluca Nicoletti, giornalista di Radio24 e della Stampa: “Non mi sembra una partenza esaltante. La famosa sorpresa di Benigni tanto sbandierata era una ‘chiacchiera in giardino’, non faceva nemmeno ridere, non era paragonabile alle copertine di Crozza“. La serata di La7 è stata caratterizzata anche da problemi tecnici. “Bisogna dargli tempo, all’inizio ci sono sempre problemi”, ribatte Nicoletti. “Lo studio di Floris era inadeguato ed è stato molto penalizzato dal problema di audio”, sentenzia Mazzetti. Bocciate, infine, entrambe le trasmissioni per quanto riguarda le idee. “Non c’è nulla di nuovo, Floris fa lo stesso programma e Giannini fa il clone del programma di Floris“, è il giudizio di Nicoletti. “Non ci sono idee innovative – conclude Mazzetti -. Mi pare che gli ospiti di Floris siano sempre gli stessi”  di Chiara Carbone

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