Guido al limite – Nuovo passatempo degli hacker: spedire gli SWAT a casa delle star
La rubrica di notizie ai margini della realtà.....o quasi. In questa puntata: Donald Trump viene "cacciato" dalle luci di Atlantic City; la donna più veloce al mondo corre in sella a una "moto" elettrica; il sindacato dei giocatori di football contro le commozioni celebrali
Arriva Zoolander 2, il film che ha diviso l’emisfero maschile da quello femminile Zoolander è, senza troppe discussioni, il film che divide, da oramai più di un decennio, l’emisfero maschile da quello femminile. Salvo rarissime eccezioni, un valido test per capire se la vostra attuale o futura compagna è adatta a capire il mondo degli uomini e quindi a seguirvi nelle vostre passioni, è metterla a sedere e farle vedere Ben Stiller e Owen Wilson in una delle più riuscite parodie del mondo della moda. Ma dall’uscita dell’originale Zoolander, sono oramai passati 13 anni e, fino ad oggi, le notizie di un possibile sequel si erano sempre rivelate delle bufale. Ma adesso, per noi cultori di Derek e Hansel, arriva una certezza, direttamente dalla bocca di Will Ferrell che nel film interpreta lo stilista despota Mugatu: “La produzione mi ha confermato – ha detto l’attore – che il mio personaggio tornerà anche nel secondo Zoolander, assieme, ovviamente a tutto il resto del cast”. Noi siamo pronti, le nostre amate compagne… chissà.
La donna più veloce al mondo in sella a una moto elettrica Oramai il mondo delle auto e delle moto ha deciso che convenga decisamente buttarsi sull’ecologico e quindi sui propulsori elettrici. Dopo il debutto della “formula E”, una versione elettrica delle formula uno con in pista molti ex del motore a scoppio, adesso sono i record di velocità pura a tenere banco. Nella sperduta Boneville, cittadina di quattro anime ai bordi del lago salato dello Utah, da qualche tempo si parla più dei record ottenuti con motori elettrici che con i classici a benzina. Se poi, a mettersi in mostra, con velocità superiori ai 370 chilometri all’ora è anche una donna, allora il tutto diventa ancora più notiziabile. Autrice dell’impresa, l’americana Eva Hakansson,che con l’aiuto del marito si è costruita nel garage di casa un veicolo a due ruote in grado di sprigionare una potenza di 400 cavalli, diventando l’essere umano più veloce della storia in sella a una “moto” elettrica.
Donal Trump
Donald Trump “cacciato” dalle luci di Atlantic City Donald Trump è sicuramente un mago del marketing, finanziario e non. Quando le cose gli vanno un po’ peggio del solito (cioè benissimo rispetto all’uomo normale) lui fa apparire un mezzo disastro come un trionfo vero e proprio. L’ultimo caso è quello del suo “Trump Plaza”, il casinò di Atlantic City che a metà anni Ottanta era stato inaugurato con un gala da mille e una notte, accompagnato da dichiarazioni del tipo “Questo building sarà il centro di tutto, per sempre”. Beh, il sempre è durato trent’anni, visto che il Plaza è stato chiuso in questi giorni e sembra avere un destino già segnato, ovvero finire raso al suolo per lasciar posto ad un building di appartamenti di lusso. Se poi l’inossidabile Donald finirà realmente con il perderci dei soldi è praticamente impossibile dirlo, anche perché lui, Atlantic City, sembra averla dimenticata da tempo e con lei tutti i fasti (ed i problemi) che la brutta copia di Vegas gli ha procurato in questi anni.
La “maledizione” dei giocatori professionisti di football Secondo un documento reso pubblico dall’agenzia Associated press, tre ex giocatori professionisti di football americano su dieci verranno prima o poi colpiti da “demenza acuta” o dal morbo di Alzheimer. Ovviamente le due malattie deriverebbero dal numero di colpi alla testa che un giocatore di football subisce durante una carriera che, tra liceo, università e professionismo, può durare in media 15 anni. Da un paio d’anni, anche a seguito di una class action del sindacato giocatori, la lega pro, sta cercando di capire come poter diminuire le commozioni celebrali durante gli incontri di campionato, che purtroppo, nonostante l’evoluzione dei materiali di gioco, sono sempre più frequenti. Traducendo in numeri il documento dell’Associated press, oltre 6000 ex giocatori, saranno prima o poi diagnosticati con una delle due patologie.
LeSean McCoy
La mancia del giocatore “taccagno” A proposito di football americano: sta facendo impazzire il mondo di eBay la ricevuta di un ristorante di Philadelphia lasciata su un tavolo da LeSean McCoy, giocatore della squadra locale degli Eagles. In una paese come l’America dove si usa lasciare il quindici per cento di mancia, Mc Coy ha pensato bene, su un totale di 61 dollari di conto, di “elargire “ al cameriere, venti centesimi di extra. Mc Coy gudagna all’incirca 6 milioni di dollari l’anno, la ricevuta viene battuta a più di cento “presidenti morti”.
SWAT in azione
Il nuovo videogioco hacker: spedire gli SWAT a casa delle star L’ultima novità in materia di bravate “on line” ci racconta di false chiamate al 911 (il 113 americano) con richiesta di intervento per risolvere situazioni al limite, come ostaggi in mano ad un maniaco, un ubriaco armato di coltello o un omicidio appena commesso. Nella maggioranza dei casi, la risposta delle forze dell’ordine è stata immediata, con l’invio delle squadre di pronto intervento SWAT sul luogo del crimine. Peccato che, una volta arrivati all’indirizzo segnalato, i poliziotti si siano trovati di fronte a dei tranquillissimi giocatori di video game, impegnati alla consolle. In un paio di casi, le vittime sono state delle celebrities delle quali però non è stata svelata l’identità. Le richieste d’aiuto erano state generate al computer da hacker ovviamente super camuffati, impegnati anche loro a giocare a video game d’azione, che prevedono partecipanti a grappolo. “E’ come crearsi il proprio video gioco su misura – ha dichiarato un anonimo giocatore – visto soprattutto che, l’irruzione delle SWAT, viene ripresa dal vivo dalle web cam dei computer”. E dopo qualche ora il tutto è già on line, con tanto di faccia terrorizzata dell’ignaro protagonista del tutto e risate e commenti virali del mondo della rete.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Roma, 13 mar. - (Adnkronos) - Il Premio Film Impresa è pronto a tornare per il terzo anno consecutivo. La conferenza stampa di presentazione avrà luogo il 17 marzo, alle 11, alla Casa del Cinema di Roma a Villa Borghese. Il Premio - la cui terza edizione si terrà il 9, 10 e 11 aprile sempre alla Casa del Cinema - è un’iniziativa ideata e realizzata da Unindustria con il supporto di Confindustria. Divenuto ormai un vero hub culturale e luogo d’incontro di riferimento, il Premio ha l’obiettivo di valorizzare, esaltare e comunicare i valori dell’impresa e delle persone che vi lavorano. Creatività, visione, coraggio, tradizione, appartenenza al territorio, innovazione e sostenibilità sono i protagonisti dei prodotti audiovisivi, dei cortometraggi e dei mediometraggi candidati che saranno selezionati da una giuria presieduta quest’anno da Caterina Caselli.
Alla conferenza stampa di lancio, che annuncerà i nomi di tutti i componenti della giuria e anche il dettaglio del programma degli eventi del Pfi, prenderanno parte il presidente del Premio Film Impresa Giampaolo Letta, il presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo, il direttore artistico del Premio Mario Sesti e la presidente di Giuria Caterina Caselli.
Parteciperanno inoltre i rappresentanti delle aziende partner, e interverrà anche Lorenza Lei, responsabile Cinema e Audiovisivo della Regione Lazio. La terza edizione del Premio Film Impresa si avvale del patrocinio di Regione Lazio, Roma Capitale e Rai Teche, e della collaborazione di Confindustria, Anica, Una e Fondazione Cinema per Roma. L'iniziativa è realizzata in partnership con Almaviva, Edison Next, Umana e UniCredit, e con il supporto tecnico di Spencer & Lewis, D-Hub Studios, Ega e Tecnoconference Europe. Media partner dell'evento sono Il Messaggero, Prima Comunicazione e Adnkronos.
Tel Aviv, 13 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano afferma di aver colpito un "centro di comando appartenente alla Jihad islamica palestinese" a Damasco. L'attacco dimostra che Israele "non permetterà che la Siria diventi una minaccia per lo Stato di Israele", ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz, aggiungendo che nella lotta "al terrorismo islamico contro Israele, non sarà dispensato né Damasco né altri".
Catania, 13 mar. (Adnkronos) - "La politica tende a minimizzare il ruolo dei clan all'interno delle comunità e della capacità che hanno di raccogliere consensi. Quindi c'è una minore consapevolezza in questa direzione. Farsi condizionare significa mettersi a disposizione" dei clan. E' il monito del Presidente della Commissione regionale antimafia all'Ars Antonello Cracolici conversando con i giornalisti a Catania dove oggi si è trasferita la Commissione per le audizioni. "La politica se si mette a disposizione - dice - è inevitabilmente subalterna alla criminalità".
Catania, 13 mar. (Adnkronos) - "Oltre il 20 per cento dei comuni del catanese sono coinvolti in fatti di infiltrazioni, è un dato di fatto. Comuni sciolti per mafia, o per cui è stato deciso l'accesso. O per il quale verrà chiesto ei prossimi giorni, come a Ramacca". E' il grido d'allarme lanciato dal Presidente della Commissione regionale antimafia all'Ars, Antonello Cracolici, a margine delle audizioni a Catania. "E' evidente che c'è una condizione sulla quale bisogna guardare con molta preoccupazione quello che sta avvenendo nei territori - dice parlando con i giornalisti-Anche perché la mafia ha cambiato pelle, ha cambiato persino anagrafe".
Il Cairo, 13 mar. (Adnkronos/Afp) - Egitto, Hamas e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp) hanno accolto con favore le dichiarazioni di Donald Trump secondo cui “nessuno espellerà i palestinesi” dalla Striscia di Gaza, come il presidente americano ha dichiarato ieri alla Casa Bianca, in risposta a un giornalista che gli chiedeva se il piano di “espellere i palestinesi da Gaza” fosse stato menzionato durante le sue discussioni con il primo ministro irlandese, Michael Martin, in visita a Washington.
L'Egitto "afferma che questa posizione riconosce l'importanza di evitare il peggioramento delle condizioni umanitarie nella regione e la necessità di lavorare per soluzioni giuste e durature per la causa palestinese", ha affermato in una nota il Ministero degli Esteri egiziano.
Da parte sua, il portavoce di Hamas Hazem Qassem ha affermato che "le dichiarazioni di Trump sulla mancata espulsione dei residenti di Gaza sono state ben accolte". E apprezzamento è stato dichiarato anche dall'Olp: "Apprezziamo le dichiarazioni del presidente americano che conferma che gli abitanti della Striscia di Gaza non sono obbligati a lasciare la loro patria", ha scritto su X il segretario generale Hussein al-Sheikh.
Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - "L’anno scorso la Commissione scientifica ed economia del Farmaco dell'Aifa ha riclassificato, dalla diretta alla convenzionata, le gliptine, farmaci antidiabetici di largo utilizzo. È stata fatta questa riclassificazione sulla base di criteri scientifici. È una classe omogenea di farmaci, ci sono evidenze scientifiche, si è fatta un’analisi dell’impatto e a distanza di un anno possiamo dire che l’esperimento comunque ha funzionato. Effettivamente questi farmaci sono farmaci antidiabetici oggi molto utilizzati, sono di largo impiego, hanno un profilo rischio-beneficio estremamente favorevole, ma il fatto che si siano riclassificati ha portato anche a una maggiore aderenza terapeutica". Lo ha detto il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco Robert Giovanni Nisticò nel suo intervento da remoto oggi, al ministero, per l'evento 'Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma' promosso dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.
"Il diabete - ha proseguito Nisitcò - è una patologia comunque cronica, che può portare a molte complicanze, quindi favorire l’aderenza, attraverso appunto canali distributivi che vadano verso la prossimità del paziente, è sicuramente una cosa importante. Quindi anche la rivalutazione della farmacia, della farmacia territoriale per raggiungere meglio il paziente, quindi della medicina di prossimità, della sanità di prossimità è sicuramente una cosa importante. Certamente il fatto di aver riclassificato farmaci, da un contenitore già molto sotto pressione a un altro, ci deve dire che sicuramente da un lato possiamo alleggerire quello che è il peso, la pressione del payback farmaceutico, dall’altro però ci sono nuove criticità che dobbiamo tutti insieme affrontare, ad esempio l’impatto sulle Regioni".
L'Aifa "rimane disponibile in tutto questo scenario e noi siamo chiaramente un’istituzione pronta a dialogare con tutti, per far sì che queste disposizioni della Legge di Bilancio abbiano poi la loro finalità, da un lato verso la salute dei pazienti, dall’altro anche verso la sostenibilità del Ssn" ha concluso.
Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - "I numeri parlano chiaro: 9 ,7 milioni di risparmi per il Ssn, e da maggio a novembre 2024 le farmacie territoriali hanno dispensato oltre 2 milioni di confezioni di farmaci antidiabetici a base di gliptine. Tradotto in termini significa milioni di accessi in più a farmaci essenziali, senza file in ospedale, senza doppi passaggi in farmacia per la distribuzione per conto, senza barriere burocratiche. Abbiamo semplificato la vita a centinaia di migliaia di pazienti diabetici, soprattutto anziani, che oggi possono ritirare le loro cure direttamente nella farmacia sotto casa". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, nel suo intervento oggi, al ministero, per l'evento 'Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma' .
"L'impatto economico del provvedimento è altrettanto significativo -sottolinea Gemmato - La spesa a carico del nostro Ssn è risultata inferiore rispetto a quanto si sarebbe verificato con la precedente modalità di distribuzione diretta e per conto, con un risparmio per il Ssn di 9,7 milioni di euro". Gemmato sottolinea l'importanza di quella che lui stesso definisce "una riforma gentile" che "consente al cittadino un migliore accesso alle cure e, di conseguenza, una migliore aderenza terapeutica", oltre "ad un risparmio per le casse dello Stato, mi sembra un ottimo risultato".
Sulla possibilità che altre classi di farmaci vengano riclassificate, come è successo per gli antidiabetici, Gemmato non ha dubbi: "Noi contiamo di spostare pezzo per pezzo - spiega - anno per anno, così come la legge prevede, con un monitoraggio di spesa, la maggior quantità possibile di farmaci, ma proprio per andare incontro al cittadino, ridurre il disagio, migliorare la compliance, l'adenza terapeutica". Ci sono alcuni farmaci che "ovviamente richiedono una dispensazione in ambiente protetto e controllato, quale è quell'ospedaliero, e quelli evidentemente non vengono toccati. Per tutta un'altra serie di farmaci, invece, si apre la possibilità dello spostamento e quindi anno per anno, con una logica di medio e di lungo periodo, sposteremo compatibilmente con il bilancio dello Stato, quindi tenendo sempre sotto controllo i conti dello Stato, sposteremo quante più categorie possibili".
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Guido al limite
Guido al limite – Nuovo passatempo degli hacker: spedire gli SWAT a casa delle star
La rubrica di notizie ai margini della realtà.....o quasi. In questa puntata: Donald Trump viene "cacciato" dalle luci di Atlantic City; la donna più veloce al mondo corre in sella a una "moto" elettrica; il sindacato dei giocatori di football contro le commozioni celebrali
Arriva Zoolander 2, il film che ha diviso l’emisfero maschile da quello femminile
Zoolander è, senza troppe discussioni, il film che divide, da oramai più di un decennio, l’emisfero maschile da quello femminile. Salvo rarissime eccezioni, un valido test per capire se la vostra attuale o futura compagna è adatta a capire il mondo degli uomini e quindi a seguirvi nelle vostre passioni, è metterla a sedere e farle vedere Ben Stiller e Owen Wilson in una delle più riuscite parodie del mondo della moda. Ma dall’uscita dell’originale Zoolander, sono oramai passati 13 anni e, fino ad oggi, le notizie di un possibile sequel si erano sempre rivelate delle bufale. Ma adesso, per noi cultori di Derek e Hansel, arriva una certezza, direttamente dalla bocca di Will Ferrell che nel film interpreta lo stilista despota Mugatu: “La produzione mi ha confermato – ha detto l’attore – che il mio personaggio tornerà anche nel secondo Zoolander, assieme, ovviamente a tutto il resto del cast”. Noi siamo pronti, le nostre amate compagne… chissà.
La donna più veloce al mondo in sella a una moto elettrica
Oramai il mondo delle auto e delle moto ha deciso che convenga decisamente buttarsi sull’ecologico e quindi sui propulsori elettrici. Dopo il debutto della “formula E”, una versione elettrica delle formula uno con in pista molti ex del motore a scoppio, adesso sono i record di velocità pura a tenere banco. Nella sperduta Boneville, cittadina di quattro anime ai bordi del lago salato dello Utah, da qualche tempo si parla più dei record ottenuti con motori elettrici che con i classici a benzina. Se poi, a mettersi in mostra, con velocità superiori ai 370 chilometri all’ora è anche una donna, allora il tutto diventa ancora più notiziabile. Autrice dell’impresa, l’americana Eva Hakansson,che con l’aiuto del marito si è costruita nel garage di casa un veicolo a due ruote in grado di sprigionare una potenza di 400 cavalli, diventando l’essere umano più veloce della storia in sella a una “moto” elettrica.
Donald Trump “cacciato” dalle luci di Atlantic City
Donald Trump è sicuramente un mago del marketing, finanziario e non. Quando le cose gli vanno un po’ peggio del solito (cioè benissimo rispetto all’uomo normale) lui fa apparire un mezzo disastro come un trionfo vero e proprio. L’ultimo caso è quello del suo “Trump Plaza”, il casinò di Atlantic City che a metà anni Ottanta era stato inaugurato con un gala da mille e una notte, accompagnato da dichiarazioni del tipo “Questo building sarà il centro di tutto, per sempre”. Beh, il sempre è durato trent’anni, visto che il Plaza è stato chiuso in questi giorni e sembra avere un destino già segnato, ovvero finire raso al suolo per lasciar posto ad un building di appartamenti di lusso. Se poi l’inossidabile Donald finirà realmente con il perderci dei soldi è praticamente impossibile dirlo, anche perché lui, Atlantic City, sembra averla dimenticata da tempo e con lei tutti i fasti (ed i problemi) che la brutta copia di Vegas gli ha procurato in questi anni.
La “maledizione” dei giocatori professionisti di football
Secondo un documento reso pubblico dall’agenzia Associated press, tre ex giocatori professionisti di football americano su dieci verranno prima o poi colpiti da “demenza acuta” o dal morbo di Alzheimer. Ovviamente le due malattie deriverebbero dal numero di colpi alla testa che un giocatore di football subisce durante una carriera che, tra liceo, università e professionismo, può durare in media 15 anni. Da un paio d’anni, anche a seguito di una class action del sindacato giocatori, la lega pro, sta cercando di capire come poter diminuire le commozioni celebrali durante gli incontri di campionato, che purtroppo, nonostante l’evoluzione dei materiali di gioco, sono sempre più frequenti. Traducendo in numeri il documento dell’Associated press, oltre 6000 ex giocatori, saranno prima o poi diagnosticati con una delle due patologie.
La mancia del giocatore “taccagno”
A proposito di football americano: sta facendo impazzire il mondo di eBay la ricevuta di un ristorante di Philadelphia lasciata su un tavolo da LeSean McCoy, giocatore della squadra locale degli Eagles. In una paese come l’America dove si usa lasciare il quindici per cento di mancia, Mc Coy ha pensato bene, su un totale di 61 dollari di conto, di “elargire “ al cameriere, venti centesimi di extra. Mc Coy gudagna all’incirca 6 milioni di dollari l’anno, la ricevuta viene battuta a più di cento “presidenti morti”.
Il nuovo videogioco hacker: spedire gli SWAT a casa delle star
L’ultima novità in materia di bravate “on line” ci racconta di false chiamate al 911 (il 113 americano) con richiesta di intervento per risolvere situazioni al limite, come ostaggi in mano ad un maniaco, un ubriaco armato di coltello o un omicidio appena commesso. Nella maggioranza dei casi, la risposta delle forze dell’ordine è stata immediata, con l’invio delle squadre di pronto intervento SWAT sul luogo del crimine. Peccato che, una volta arrivati all’indirizzo segnalato, i poliziotti si siano trovati di fronte a dei tranquillissimi giocatori di video game, impegnati alla consolle. In un paio di casi, le vittime sono state delle celebrities delle quali però non è stata svelata l’identità. Le richieste d’aiuto erano state generate al computer da hacker ovviamente super camuffati, impegnati anche loro a giocare a video game d’azione, che prevedono partecipanti a grappolo. “E’ come crearsi il proprio video gioco su misura – ha dichiarato un anonimo giocatore – visto soprattutto che, l’irruzione delle SWAT, viene ripresa dal vivo dalle web cam dei computer”. E dopo qualche ora il tutto è già on line, con tanto di faccia terrorizzata dell’ignaro protagonista del tutto e risate e commenti virali del mondo della rete.
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Roma, 13 mar. - (Adnkronos) - Il Premio Film Impresa è pronto a tornare per il terzo anno consecutivo. La conferenza stampa di presentazione avrà luogo il 17 marzo, alle 11, alla Casa del Cinema di Roma a Villa Borghese. Il Premio - la cui terza edizione si terrà il 9, 10 e 11 aprile sempre alla Casa del Cinema - è un’iniziativa ideata e realizzata da Unindustria con il supporto di Confindustria. Divenuto ormai un vero hub culturale e luogo d’incontro di riferimento, il Premio ha l’obiettivo di valorizzare, esaltare e comunicare i valori dell’impresa e delle persone che vi lavorano. Creatività, visione, coraggio, tradizione, appartenenza al territorio, innovazione e sostenibilità sono i protagonisti dei prodotti audiovisivi, dei cortometraggi e dei mediometraggi candidati che saranno selezionati da una giuria presieduta quest’anno da Caterina Caselli.
Alla conferenza stampa di lancio, che annuncerà i nomi di tutti i componenti della giuria e anche il dettaglio del programma degli eventi del Pfi, prenderanno parte il presidente del Premio Film Impresa Giampaolo Letta, il presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo, il direttore artistico del Premio Mario Sesti e la presidente di Giuria Caterina Caselli.
Parteciperanno inoltre i rappresentanti delle aziende partner, e interverrà anche Lorenza Lei, responsabile Cinema e Audiovisivo della Regione Lazio. La terza edizione del Premio Film Impresa si avvale del patrocinio di Regione Lazio, Roma Capitale e Rai Teche, e della collaborazione di Confindustria, Anica, Una e Fondazione Cinema per Roma. L'iniziativa è realizzata in partnership con Almaviva, Edison Next, Umana e UniCredit, e con il supporto tecnico di Spencer & Lewis, D-Hub Studios, Ega e Tecnoconference Europe. Media partner dell'evento sono Il Messaggero, Prima Comunicazione e Adnkronos.
Tel Aviv, 13 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano afferma di aver colpito un "centro di comando appartenente alla Jihad islamica palestinese" a Damasco. L'attacco dimostra che Israele "non permetterà che la Siria diventi una minaccia per lo Stato di Israele", ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz, aggiungendo che nella lotta "al terrorismo islamico contro Israele, non sarà dispensato né Damasco né altri".
Catania, 13 mar. (Adnkronos) - "La politica tende a minimizzare il ruolo dei clan all'interno delle comunità e della capacità che hanno di raccogliere consensi. Quindi c'è una minore consapevolezza in questa direzione. Farsi condizionare significa mettersi a disposizione" dei clan. E' il monito del Presidente della Commissione regionale antimafia all'Ars Antonello Cracolici conversando con i giornalisti a Catania dove oggi si è trasferita la Commissione per le audizioni. "La politica se si mette a disposizione - dice - è inevitabilmente subalterna alla criminalità".
Catania, 13 mar. (Adnkronos) - "Oltre il 20 per cento dei comuni del catanese sono coinvolti in fatti di infiltrazioni, è un dato di fatto. Comuni sciolti per mafia, o per cui è stato deciso l'accesso. O per il quale verrà chiesto ei prossimi giorni, come a Ramacca". E' il grido d'allarme lanciato dal Presidente della Commissione regionale antimafia all'Ars, Antonello Cracolici, a margine delle audizioni a Catania. "E' evidente che c'è una condizione sulla quale bisogna guardare con molta preoccupazione quello che sta avvenendo nei territori - dice parlando con i giornalisti-Anche perché la mafia ha cambiato pelle, ha cambiato persino anagrafe".
Il Cairo, 13 mar. (Adnkronos/Afp) - Egitto, Hamas e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp) hanno accolto con favore le dichiarazioni di Donald Trump secondo cui “nessuno espellerà i palestinesi” dalla Striscia di Gaza, come il presidente americano ha dichiarato ieri alla Casa Bianca, in risposta a un giornalista che gli chiedeva se il piano di “espellere i palestinesi da Gaza” fosse stato menzionato durante le sue discussioni con il primo ministro irlandese, Michael Martin, in visita a Washington.
L'Egitto "afferma che questa posizione riconosce l'importanza di evitare il peggioramento delle condizioni umanitarie nella regione e la necessità di lavorare per soluzioni giuste e durature per la causa palestinese", ha affermato in una nota il Ministero degli Esteri egiziano.
Da parte sua, il portavoce di Hamas Hazem Qassem ha affermato che "le dichiarazioni di Trump sulla mancata espulsione dei residenti di Gaza sono state ben accolte". E apprezzamento è stato dichiarato anche dall'Olp: "Apprezziamo le dichiarazioni del presidente americano che conferma che gli abitanti della Striscia di Gaza non sono obbligati a lasciare la loro patria", ha scritto su X il segretario generale Hussein al-Sheikh.
Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - "L’anno scorso la Commissione scientifica ed economia del Farmaco dell'Aifa ha riclassificato, dalla diretta alla convenzionata, le gliptine, farmaci antidiabetici di largo utilizzo. È stata fatta questa riclassificazione sulla base di criteri scientifici. È una classe omogenea di farmaci, ci sono evidenze scientifiche, si è fatta un’analisi dell’impatto e a distanza di un anno possiamo dire che l’esperimento comunque ha funzionato. Effettivamente questi farmaci sono farmaci antidiabetici oggi molto utilizzati, sono di largo impiego, hanno un profilo rischio-beneficio estremamente favorevole, ma il fatto che si siano riclassificati ha portato anche a una maggiore aderenza terapeutica". Lo ha detto il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco Robert Giovanni Nisticò nel suo intervento da remoto oggi, al ministero, per l'evento 'Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma' promosso dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.
"Il diabete - ha proseguito Nisitcò - è una patologia comunque cronica, che può portare a molte complicanze, quindi favorire l’aderenza, attraverso appunto canali distributivi che vadano verso la prossimità del paziente, è sicuramente una cosa importante. Quindi anche la rivalutazione della farmacia, della farmacia territoriale per raggiungere meglio il paziente, quindi della medicina di prossimità, della sanità di prossimità è sicuramente una cosa importante. Certamente il fatto di aver riclassificato farmaci, da un contenitore già molto sotto pressione a un altro, ci deve dire che sicuramente da un lato possiamo alleggerire quello che è il peso, la pressione del payback farmaceutico, dall’altro però ci sono nuove criticità che dobbiamo tutti insieme affrontare, ad esempio l’impatto sulle Regioni".
L'Aifa "rimane disponibile in tutto questo scenario e noi siamo chiaramente un’istituzione pronta a dialogare con tutti, per far sì che queste disposizioni della Legge di Bilancio abbiano poi la loro finalità, da un lato verso la salute dei pazienti, dall’altro anche verso la sostenibilità del Ssn" ha concluso.
Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - "I numeri parlano chiaro: 9 ,7 milioni di risparmi per il Ssn, e da maggio a novembre 2024 le farmacie territoriali hanno dispensato oltre 2 milioni di confezioni di farmaci antidiabetici a base di gliptine. Tradotto in termini significa milioni di accessi in più a farmaci essenziali, senza file in ospedale, senza doppi passaggi in farmacia per la distribuzione per conto, senza barriere burocratiche. Abbiamo semplificato la vita a centinaia di migliaia di pazienti diabetici, soprattutto anziani, che oggi possono ritirare le loro cure direttamente nella farmacia sotto casa". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, nel suo intervento oggi, al ministero, per l'evento 'Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma' .
"L'impatto economico del provvedimento è altrettanto significativo -sottolinea Gemmato - La spesa a carico del nostro Ssn è risultata inferiore rispetto a quanto si sarebbe verificato con la precedente modalità di distribuzione diretta e per conto, con un risparmio per il Ssn di 9,7 milioni di euro". Gemmato sottolinea l'importanza di quella che lui stesso definisce "una riforma gentile" che "consente al cittadino un migliore accesso alle cure e, di conseguenza, una migliore aderenza terapeutica", oltre "ad un risparmio per le casse dello Stato, mi sembra un ottimo risultato".
Sulla possibilità che altre classi di farmaci vengano riclassificate, come è successo per gli antidiabetici, Gemmato non ha dubbi: "Noi contiamo di spostare pezzo per pezzo - spiega - anno per anno, così come la legge prevede, con un monitoraggio di spesa, la maggior quantità possibile di farmaci, ma proprio per andare incontro al cittadino, ridurre il disagio, migliorare la compliance, l'adenza terapeutica". Ci sono alcuni farmaci che "ovviamente richiedono una dispensazione in ambiente protetto e controllato, quale è quell'ospedaliero, e quelli evidentemente non vengono toccati. Per tutta un'altra serie di farmaci, invece, si apre la possibilità dello spostamento e quindi anno per anno, con una logica di medio e di lungo periodo, sposteremo compatibilmente con il bilancio dello Stato, quindi tenendo sempre sotto controllo i conti dello Stato, sposteremo quante più categorie possibili".