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Isis, nuovo video di minaccia agli Usa: “Obama, aspetteremo i tuoi soldati in Iraq”

l momento in cui il filmato è stato diffuso potrebbe indicare che si tratti di una risposta al generale Martin Dempsey, capo di Stato Maggiore congiunto, il quale, parlando in Commissione servizi armati del Senato, ha detto che se l’attuale strategia adottata in Iraq non dovesse funzionare, sarebbe raccomandabile l’uso di truppe di terra

Nel giorno in cui Barack Obama incontra i vertici dell’esercito in Florida per definire i dettagli dell’offensiva contro i jihadisti del Califfato, lo Stato Islamico risponde sul piano mediatico diffondendo un nuovo video. Un filmato di 52 secondi, dal titolo “Fiamme di guerra“, il gruppo minaccia gli Stati Uniti dicendo che, se il capo della Casa Bianca invierà truppe sul terreno, i combattenti le aspetteranno in Iraq. Nelle immagini si vedono militanti incendiare carri armati, soldati americani feriti e altri sul punto di essere uccisi. Quindi compare una clip in cui Obama dice che le truppe da combattimento non faranno ritorno in Iraq. 

Il video termina con una scritta in sovrimpressione in cui si legge “la lotta è appena iniziata”. Un prodotto che somiglia al trailer di un film: prima del nero finale, la scritta che compare sullo schermo è “Coming soon”. Il momento in cui il video è stato diffuso potrebbe indicare che si tratti di una risposta al generale Martin Dempsey, capo di Stato Maggiore congiunto, il quale, parlando in Commissione servizi armati del Senato, ha detto che se l’attuale strategia adottata in Iraq non dovesse funzionare, sarebbe raccomandabile l’uso di truppe di terra

Si tratta dell’ennesimo video “accattivante” pubblicato per attirare nuovi possibili combattenti e galvanizzare quelli che già operano tra le fila del califfo, Abu Bakr al-Baghdadi. Un filmato in pieno stile hollywoodiano che ha contribuito, come gli altri pubblicati, a far crescere il numero di jihadisti da 10 mila a 30 mila in pochi mesi, secondo stime della Cia.

Intanto, i jihadisti non si fermano e pubblicato nuovamente un post di 3 settimane fa dal titolo: “Ai lupi solitari in America: come costruire una bomba nella vostra cucina e provocare scene di orrore nei siti turistici e in altri obiettivi”. Ricette e istruzioni per costruire ordigni rudimentali e compiere azioni terroristiche contro i luoghi simbolo degli Stati Uniti. È questo l’ultimo invito alla guerra contro l’Occidente lanciato in rete dal gruppo fondamentalista. Un messaggio pubblicato su un forum legato al movimento terroristico e indirizzato soprattutto ai “lupi solitari”, ossia agli aspiranti jihadisti che non si sono ancora uniti ad un gruppo, sparsi in Occidente. L’invito è chiaro: costruite le bombe e colpite al cuore l’America. Sul sito si trovano le istruzioni per costruire veri e propri ordigni rudimentali usando semplicemente candele, candeggina, zucchero e fiammiferi.

All’ultimo post diffuso dai militanti jihadisti ha voluto rispondere Bill Bratton, commissario della polizia di New York: “Siamo molto preoccupati dalle capacità dell’Isis, molto più ampie di quanto AlQaeda sia mai stata in grado di immaginare”, ha detto ai giornalisti, “ma se minacciate l’America, non troverete rifugio sicuro, alla fine vi troveremo”.